Integrazione, indipendenza, vita autonoma. Valori fondamentali che hanno orientato l’attività di Anffas Salerno durante i suoi 60 anni di esistenza.
60 anni di Anffas Salerno, un traguardo importante
Integrazione, indipendenza, vita autonoma. Questi sono i valori fondamentali che hanno ispirato l’operato di Anffas Salerno in 60 anni di attività, valori che oggi sono stati celebrati al Salone dei Marmi del Comune di Salerno, alla presenza, tra gli altri, anche del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Non un traguardo definitivo, come sottolineato dai responsabili, ma una tappa importante per riflettere sul cammino percorso, valutare i risultati ottenuti e prepararsi alle sfide future.
L’evento ha rappresentato un’occasione per ripercorrere la storia di Anffas Salerno e l’impegno per le persone con disabilità, nonché un’opportunità preziosa per condividere esperienze con famiglie, istituzioni locali, collaboratori, esperti, professionisti del settore e studenti delle scuole salernitane.
L’obiettivo
Lo scopo rimane quello di promuovere una nuova cultura riguardo alle persone con disabilità, affinché possano esprimere i propri bisogni, confrontarsi e proporre soluzioni, contribuendo a costruire un futuro più inclusivo. Sono trascorsi 60 anni da quando, il 14 gennaio 1965, venti genitori di bambini con disabilità, uniti attorno a Giovanni Caressa, padre di Maria Rosaria, una bambina con sindrome di Down, fondarono la prima sezione di Anffas Salerno presso la scuola elementare Matteo Mari nel quartiere Torrione.
Il 2025 segna una tappa significativa per Anffas Salerno, presieduta da Salvatore Parisi, che celebra 60 anni di dedizione, cambiamento e inclusione, un lungo e prestigioso percorso che, dalla sua fondazione, ha portato a risultati straordinari. Un traguardo che giunge, come sottolineato dal Presidente di Anffas Nazionale ETS-APS Roberto Speziale, in un periodo di “cambiamento epocale”, con l’introduzione della riforma sulla disabilità, che vede il Salernitano come una delle province in cui, a partire dal 1 gennaio, è iniziata la sperimentazione.