Un agente della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato arrestato in flagranza di reato dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, in collaborazione con il personale del locale reparto di Polizia Penitenziaria.
Santa Maria Capua Vetere, arrestato agente della Polizia Penitenziaria
L’agente di Polizia Penitenziaria, in servizio presso il Penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, durante un controllo l’agente è stato trovato in possesso di 11 panetti di hashish del peso complessivo di 1.014,8 grammi, destinati ai detenuti del carcere.
Secondo gli investigatori, l’agente aveva stipulato accordi corruttivi con alcuni detenuti e i loro familiari. In cambio di denaro, si sarebbe impegnato a introdurre nel penitenziario sostanze stupefacenti (hashish e cocaina) e telefoni cellulari. Le attività illecite, emerse da complesse indagini preliminari, risalgono a diversi mesi precedenti l’arresto.
L’arresto
A seguito della convalida dell’arresto, il Gip ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dalla Procura. Il Tribunale del Riesame, esaminando il caso in data 8 gennaio 2025, ha confermato la misura restrittiva, riconoscendo l’esistenza di gravi indizi di colpevolezza e la fondatezza delle accuse. L’indagato è accusato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e di corruzione.