Cronaca Napoli

Coniugi tornano insieme e nascondono il braccialetto elettronico in auto: la scoperta nel Napoletano, arrestato l’uomo

Atti persecutori braccialetto elettronico Napoli
Immagine di repertorio
Atti persecutori braccialetto elettronico Napoli

Un uomo di 61 anni è stato tratto in arresto a Torre del Greco dopo essersi presentato in compagnia della moglie presso la caserma dei Carabinieri per sporgere una denuncia. Le manette sono scattate dopo che i militari dell’Arma hanno scoperto che l’uomo aveva un divieto di avvicinamento (con applicazione del braccialetto elettronico) nei confronti della moglie.

Viola il divieto di avvicinamento: 61enne in arresto a Torre del Greco

I coniugi si erano presentati presso la caserma dei Carabinieri a Torre del Greco per sporgere una denuncia relativa ad una querela. L’atteggiamento della coppia, però, ha insospettito il maresciallo, che si è allontanato per approfondire con calma la vicenda ed effettuare accertamenti.

Poi la scoperta: l’uomo era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e la vittima è proprio la moglie, che in quel momento era accanto a lui. 

Il 61enne, inoltre, avrebbe dovuto indossare il braccialetto elettronico che gli è stato installato lo scorso ottobre su disposizione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri sono ritornati dalla coppia chiedendo chiarimenti e dal polsino del giubbotto dell’uomo è sbucato il braccialetto.

I due dallo scorso dicembre erano tornati insieme e convivevano. Per ingannare la localizzazione del braccialetto, la coppia aveva deciso di lasciare lo smartphone dato alla donna e che era collegato al dispositivo indossato dall’uomo all’interno dell’auto, a una distanza di più di 500 metri dall’abitazione di residenza. Per il 61enne è, così, scattato l’arresto per violazione del divieto di avvicinamento. 

 

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