Regala un appartamento di lusso alla sua fidanzata ma poi scopre il tradimento: la sentenza della Cassazione che la ritiene ‘ingrata’ e la condanna a restituirlo. La donna è stata intervistata da una rivista di fama e, secondo i giudici, ha rilasciato “dichiarazioni di cattivo gusto riguardo al maggiore appagamento derivante dalla nuova relazione”. Così ha avuto inizio la battaglia legale.
Regala un appartamento, la sentenza della Cassazione
Il tradimento le costerà un appartamento di lusso a Sanremo. La Cassazione ha ordinato a una donna di restituire l’immobile ricevuto dal suo ex compagno. La sentenza ha già suscitato molte discussioni e sembra destinata a diventare un “caso esemplare”. La decisione dei giudici non si basa solo sull’infedeltà coniugale, ma anche sull'”ingratitudine” mostrata dalla donna nei confronti dell’uomo.
La casa, la rottura della relazione e le dichiarazioni su una “famosa rivista”
La storia tra i due protagonisti inizia oltre vent’anni fa. Nel 2008, la coppia decide di andare a vivere insieme, e nel 2016 lui le regala un appartamento di lusso a Sanremo, che avrebbe dovuto diventare la loro nuova dimora. Tuttavia, pochi giorni dopo, l’uomo scopre che la donna lo tradiva da tempo. I giudici riportano che, a seguito di questa scoperta, lui viene “invitato a lasciare l’appartamento e, dopo la sua uscita, la nuova relazione diventa di pubblico dominio, poiché la coppia inizia a frequentarsi anche all’interno della proprietà donata”.
Nei giorni successivi alla sua uscita dall’appartamento, l’ex compagna viene intervistata da una rivista molto conosciuta. Secondo i giudici, avrebbe rilasciato “dichiarazioni di cattivo gusto riguardo al maggiore appagamento derivante dal nuovo rapporto”. A questo punto, l’ex compagno decide di portare la questione in tribunale per riottenere l’appartamento di lusso che le aveva donato. In primo grado, il tribunale di Imperia si schiera a favore della donna, ma in appello la decisione viene annullata. Il caso giunge quindi alla Corte di Cassazione, che si pronuncia a favore dell’uomo. La motivazione? Oltre al tradimento e alla relazione extraconiugale, i giudici sottolineano che la donna non avrebbe mostrato “alcun sentimento di riconoscenza” per il regalo ricevuto.