Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, accoltellamento sul Lungomare: aggressione per pochi euro

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Foto di repertorio

Un drammatico episodio di violenza sul Lungomare di Salerno, avvenuto mercoledì mattina, è stato chiarito dagli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato, coordinati dai vicequestori Elvio Barbati e Gianluca Vesce. Dietro l’accoltellamento di un giovane 20enne originario di Acerra si cela una storia di emarginazione, piccoli espedienti e disperazione, legata al mondo dei senza fissa dimora come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, accoltellamento sul lungomare: la ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 20enne sarebbe stato aggredito per pochi euro – appena tre o quattro – e per il suo cellulare. Il presunto responsabile, un uomo di origine filippina, è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata, lesioni personali e porto abusivo di arma bianca. Un secondo individuo, un italiano proveniente dalla provincia lombarda, è stato denunciato per concorso in rapina e ha ricevuto un divieto di dimora a Salerno.

Le versioni discordanti e la dinamica

Le indagini hanno portato alla luce versioni contrastanti tra i tre coinvolti. La vittima ha riferito agli agenti che il filippino lo aveva aggredito per derubarlo, mentre l’italiano lo avrebbe trattenuto durante l’accoltellamento. Dal canto suo, l’aggressore filippino ha sostenuto di essere lui la vittima di richieste di denaro da parte del giovane ferito. Il terzo uomo, invece, si è limitato a negare ogni responsabilità.

Determinante per le indagini è stata la collaborazione della vittima, che ha fornito i nomi dei due aggressori e li ha riconosciuti in fotografia. I tre si conoscevano, essendo tutti ospiti della Caritas di Salerno, dove vivevano grazie agli aiuti offerti dalla struttura e a piccoli guadagni raccolti attraverso l’elemosina.

L’intervento della polizia e i risvolti dell’indagine

La segnalazione del crimine è arrivata da un cittadino, che intorno alle 8:10 ha notato i tre uomini discutere animatamente nei pressi dei bagni pubblici sul Lungomare. Dopo aver udito grida e visto due individui fuggire, l’uomo ha allertato il centralino della Questura. Poco dopo, una pattuglia delle Volanti, già in zona per attività di controllo, è intervenuta sul posto trovando il giovane accoltellato alla spalla e al costato. Fortunatamente, le ferite riportate non sono risultate gravi né tali da mettere a rischio la sua vita.

L’intervento tempestivo ha consentito di fermare il presunto responsabile filippino quasi subito, mentre il secondo uomo è stato identificato e rintracciato alcune ore dopo. Gli agenti hanno inoltre recuperato l’arma utilizzata nell’aggressione, che il filippino aveva probabilmente nascosto per evitare problemi durante i controlli al centro Caritas.

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