A Massa Lubrense si sollevano polemiche dopo la scoperta di una larva di una cosiddetta “farfallina della pasta” nel pasto servito nella mensa scolastica. Le autorità locali definiscono l’episodio come “increscioso, ma non preoccupante dal punto di vista della sicurezza sanitaria”.
Massa Lubrense, larva trovata nel cibo della mensa scolastica
Una larva della cosiddetta “farfallina della pasta” è stata rinvenuta in un piatto di pasta e piselli servito nella mensa scolastica del plesso don Milani, suscitando polemiche tra i genitori degli studenti, che chiedono chiarimenti. Il Comune ha comunicato di aver già avviato i controlli necessari.
In una nota che sarà diffusa nelle prossime ore, il Comune di Massa Lubrense ha informato che “è stato prelevato un campione e la ditta appaltatrice del servizio è stata allertata, isolando il lotto di pasta”. Inoltre, “sono stati ispezionati diversi pacchi di pasta e non sono state riscontrate anomalie”. L’amministrazione comunale ha sottolineato che “l’episodio è certamente sgradevole, ma non solleva preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza sanitaria”.
La nota del Comune
Il Comune di Massa Lubrense ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In merito all’incidente verificatosi ieri presso il plesso don Milani, riguardante la presenza di un corpo estraneo di pochi millimetri nel piatto di pasta e piselli servito durante la mensa scolastica, si comunica che l’istituzione scolastica ha prontamente informato il Comune. Sul luogo dell’episodio si sono recati la responsabile del servizio scuola-servizi sociali e una tecnologa alimentare del laboratorio di analisi incaricato dal Comune di effettuare i controlli sulla mensa. È stato prelevato un campione e la ditta appaltatrice del servizio è stata avvisata, provvedendo a isolare il lotto di pasta coinvolto.”
“In merito a quanto sopra, si precisa che si tratta di pasta di un’azienda rinomata con indicazione geografica protetta, scaricata il 15 dicembre e con scadenza nel 2026. Sono stati controllati diversi pacchi di pasta e non sono state riscontrate anomalie. Il lotto è stato messo a disposizione delle autorità sanitarie e degli organi di polizia giudiziaria, in attesa di analisi più approfondite. Da un primo esame visivo, sembra trattarsi di una larva della cosiddetta ‘farfallina della pasta’. Sebbene l’episodio sia sgradevole, non suscita preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Al termine delle analisi, saranno comunicate le risultanze e verranno adottati i necessari provvedimenti amministrativi.”
