Figli chiusi nella cuccia del cane ‘per educazione’ a Perugia: indagato per maltrattamenti in famiglia un papà di 49 anni. L’uomo è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe creato un ambiente di “perdurante ansia” per i suoi familiari, instaurando una tensione tale che la compagna, per mesi, ha dormito con i figli per proteggerli.
Perugia, figli chiusi nella cuccia del cane: indagato papà
Un uomo di 49 anni è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari, accusato di aver maltrattato la compagna e i due figli attraverso “ripetute azioni di violenza fisica e psicologica, giustificate da presunti intenti educativi nei confronti del figlio e di una bambina nata da una precedente relazione della compagna”. L’uomo si difende affermando di aver “solo educato i figli”. Tuttavia, la procura di Perugia contesta presunti abusi “che includono pugni, schiaffi, strattonamenti, violenza sugli animali domestici, tirate di capelli e orecchie, oltre a punizioni come essere rinchiusi nella cuccia del cane o nello sgabuzzino, con minacce in alcune occasioni di morte o di strappare i capelli se avessero riferito tutto alla madre”.
Le indagini
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe creato un ambiente di “perdurante ansia” per i suoi familiari, instaurando una tensione tale che la compagna, per mesi, ha dormito con i figli per proteggerli. Il 1° luglio 2024, ha deciso di lasciare la casa familiare temendo per la propria sicurezza e quella dei bambini.
La donna si è costituita parte civile. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto un incidente probatorio con la testimonianza della figlia minore, poiché l’altro figlio è troppo piccolo per essere ascoltato in aula. La bambina ha risposto alle domande confermando, in generale, il clima di controllo e paura che si era instaurato in casa, l’insofferenza verso il patrigno, ma ha anche ricordato momenti di divertimento e giochi con lui.