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Continuano le polemiche sugli arbitri di Serie A, tra decisioni dubbie e regolamenti incompleti

Torino Genoa Sanabria Sabelli
Torino Genoa Sanabria Sabelli

Continuano senza sosta le polemiche sugli errori degli arbitri di Serie A. Anche in questa ventiquattresima giornata, vari episodi che lasciano tanti dubbi sulla gestione dei direttori di gara. Le partite incriminate sono Como-Juventus, Empoli-Milan e Torino-Genoa, andate in scena tra venerdì 7 e sabato 8 febbraio. Analizzeremo di seguito i vari episodi dubbi.

Errori arbitri Serie A, polemiche a raffica e un regolamento poco chiaro

Andando in ordine cronologico, si parte dalle 20.45 di venerdì 7 febbraio. Si gioca Como-Juventus e le proteste provengono dai padroni di casa. Pochi dubbi sul rigore assegnato alla Juventus al minuto 89. Gatti anticipa di testa Butez che lo colpisce in pieno sul cranio, rigore piuttosto netto. Era stato un episodio a parti invertite però a scatenare le polemiche. Dieci minuti prima, ancora Gatti tocca leggermente il pallone con la mano sinistra mentre va a contrasto con Douvikas del Como. Secondo Luca Marelli, ex arbitro e ora analista di DAZN, è legittimo avere opinioni differenti perché l’episodio va interpretato. Secondo Marelli ad esempio, il rigore è stato giustamente non assegnato, poiché il tocco è piuttosto casuale e fortuito. Questo è stato probabilmente l’episodio meno chiaro di quelli capitati in questa giornata.

Gli episodi Empoli-Milan e Torino-Genoa

Altri episodi dubbi in Empoli-Milan. Al minuto 7 l’azzurro Cacace entra in maniera molto ruvida sull’inglese Walker. L’intervento del neozelandese è scomposto, in un punto alto della gamba e prolungato per un paio di secondi. Dopo un lungo check, il VAR decide di lasciare la decisione di campo, che non aveva sanzionato in alcun modo Cacace se non col calcio di punizione a favore del Milan. La sensazione è che manchi almeno un cartellino giallo, se non qualcosa in più. A inizio secondo tempo poi, Tomori viene espulso per somma di ammonizioni. L’intervento è effettivamente da doppio giallo, ma la posizione di Colombo è dubbia e andrebbe controllato un eventuale fuorigioco. Tuttavia, da regolamento il VAR non è potuto intervenire, perché il protocollo non si applica sulle doppie ammonizioni. Qui il dubbio rimane sul regolamento, che forse dovrebbe inserire le doppie ammonizioni nel protocollo VAR.

Infine passiamo agli ultimi secondi di Torino-Genoa. Dei due episodi nel finale, il più plateale è quello che vede Sabelli tirare la maglia del granata Sanabria in area di rigore, facendolo cadere. L’errore è stato confermato nella trasmissione di DAZN “Open VAR” anche dal componente CAN (commissione arbitri nazionale) Elenito Di Liberatore. Il clima attorno alla classe aribtrale della Serie A si fa sempre più teso, a causa di molti episodi discutibili che hanno visto alcuni arbitri in particolare coinvolti (tra i quali Luca Pairetto, presente in Empoli-Milan ed Ermanno Feliciani, arbitro di Torino-Genoa).

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