Isabella Buonocore, storica commerciante molto apprezzata a Battipaglia, è morta in una clinica privata: la Procura di Salerno ha avviato una inchiesta per omicidio colposo. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Battipaglia, Isabella Buonocore morta in una clinica: inchiesta per omicidio colposo
La comunità di Battipaglia è in lutto per la scomparsa di Isabella Buonocore, una storica commerciante molto apprezzata in città. Conosciuta per la sua gentilezza e il suo impegno nel settore, la donna è deceduta in una struttura sanitaria privata. La sua morte è considerata sospetta dai familiari, che hanno incaricato il proprio avvocato di richiedere alla Procura della Repubblica di Salerno di avviare le indagini necessarie. Nonostante Isabella avesse avuto problemi di salute in passato, i familiari sostengono che questi non giustificherebbero un decesso improvviso. Il sostituto procuratore, dottor Gianpaolo Nuzzo, ha quindi disposto l’incarico a un medico legale per effettuare l’autopsia. Nel frattempo, è stato aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti per l’ipotesi di omicidio colposo in ambito sanitario.
Il giallo
Un lieve trauma cranico, senza alcun danno neurologico. Questo è stato il verdetto dei medici dell’ospedale Ruggi dopo le due cadute domestiche di Isabella Buonocore, l’angelo dei commercianti di Battipaglia, classe ’68, che ha tragicamente perso la vita venerdì mattina. La situazione ha attirato l’attenzione della Procura di Salerno, che ha avviato un’inchiesta. L’ipotesi di reato è omicidio colposo: ieri, il pm Gianpaolo Nuzzo ha firmato l’atto per l’autopsia, il cui medico legale sarà nominato giovedì. Al momento, l’indagine è aperta contro ignoti e si cerca di chiarire le cause di questa inaspettata tragedia.
Le cadute di dicembre non avevano provocato alcun danno preoccupante. Anche gli specialisti del Secondo Policlinico dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, interpellati dalla sorella della donna, proprietaria di una rinomata boutique in via Mazzini a Battipaglia, confermarono che si trattava di traumi di lieve entità. La sorella desiderava sincerarsi sulle condizioni della sua amata familiare, ascoltando con attenzione anche un’altra opinione. I professionisti di Salerno e Napoli, con il loro strumento diagnostico, verificarono che, dal punto di vista neurologico, la commerciante dal cuore d’oro non aveva subito alcun danno a seguito degli incidenti.