Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha disposto un’indagine per approfondire il caso di Tommy, un ragazzo di 15 anni autistico che è stato rifiutato da 31 scuole superiori a Milano. Sulla vicenda è intervenuta anche la Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie (Fish), esprimendo “profonda preoccupazione”.
Milano, ragazzo autistico rifiutato da 31 scuole superiori: Valditara avvia una indagine
“Ho dato mandato agli uffici competenti di avviare una verifica approfondita. La scuola italiana ha il dovere di essere inclusiva per tutti gli studenti, senza distinzioni. Non è tollerabile che episodi come questo accadano in un sistema educativo che deve garantire il diritto all’istruzione a ciascun alunno, indipendentemente dalla sua condizione. Ci impegniamo a trovare una soluzione adeguata”, ha dichiarato il ministro.
“Chiediamo al ministro Valditara di inviare con urgenza ispettori per effettuare le necessarie verifiche e controlli. Qualora venissero riscontrate delle violazioni, sollecitiamo interventi decisi e l’applicazione di sanzioni adeguate per garantire il rispetto del diritto all’istruzione per tutti gli studenti”, ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della Fish. Secondo l’associazione, il caso di Tommy mette in evidenza una “grave lacuna nel sistema educativo italiano riguardo all’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”. spiega la Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie (Fish),