Spari ad Afragola: nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 febbraio alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro la casa di un avvocato, situata al primo piano di uno stabile in corso Garibaldi. Sono ora in corso le indagini: sequestrate ogive e immagini della videosorveglianza. Lo riporta Il Mattino.
Spari contro la casa di un avvocato: paura ad Afragola
Notte di paura ad Afragola, dove ignoti hanno esploso dieci colpi di pistola contro l’abitazione di un avvocato, situata al secondo piano di uno stabile in corso Garibaldi. Il professionista ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale caserma, diretti dal luogotenente Raimondo Semprevivo, raccontando di aver sentito rumori metallici durante la notte. Solo al mattino ha scoperto i fori dei proiettili su un balcone, sulla tapparella e sul cancello d’ingresso dello stabile.
Le indagini: sequestrate ogive e immagini di videosorveglianza
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno trovato e sequestrato nove ogive, inviate alla sezione balistica per le analisi tecniche. Acquisite anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, per individuare i responsabili del raid. Nello stabile colpito risiede anche un familiare della famiglia Moccia, figura apicale dell’omonimo clan criminale. Tuttavia, gli investigatori al momento escludono collegamenti tra l’agguato e il clan.
Raid intimidatorio o messaggio di avvertimento?
Gli inquirenti stanno cercando di capire se l’avvocato fosse il bersaglio diretto dell’intimidazione o se l’episodio sia legato ad altre dinamiche criminali. Il modus operandi – spari mirati contro l’abitazione e l’ingresso dello stabile – fa pensare a un messaggio di avvertimento tipico delle pressioni criminali. Le indagini sono in corso per chiarire movente e autori dell’attacco, mentre cresce la preoccupazione per l’escalation di episodi violenti ad Afragola.