Cronaca Salerno, Salerno

Caos parcheggi in centro a Salerno: residenti in rivolta contro lo stop al doppio pass

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immagine di repertorio
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I residenti del centro storico lamentano l’assenza di dialogo con l’assessore alla Mobilità Rocco Galdi e l’amministrazione comunale, sentendosi ignorati nelle loro richieste.

Residenti chiedono una deroga immediata alla delibera che limita il numero di permessi per famiglia

I residenti del centro storico di Salerno e della città vecchia denunciano la mancanza di dialogo con l’assessore alla Mobilità Rocco Galdi e l’amministrazione comunale. Maria Immacolata Gisolfi, portavoce dei residenti di via Amendola e piazza Vittorio Veneto, lamenta:  “Non si sono minimamente preoccupati di interfacciarsi con noi per trovare una soluzione. Siamo stati semplicemente ignorati.”  L’opposizione rincara la dose: Elisabetta Barone sottolinea come la vendita dell’area accanto al Grand Hotel abbia peggiorato la situazione:  “Sta creando enormi problemi non solo ai residenti, ma anche a chi arriva in centro dalla zona orientale.”

I cittadini propongono una modifica urgente alla delibera n. 509 del 2024, che impone il limite di un solo pass per famiglia nelle Zone di particolare rilevanza urbanistica (Zpru).

 Cosa chiedono?

Il ripristino del doppio permesso, ovvero un pass per un’auto a benzina/diesel ed un pass per un’auto elettrica/ibrida.  Attualmente, chi vive fuori dalle Zpru può parcheggiare liberamente vicino casa e ottenere un pass per un’auto elettrica/ibrida. Invece, i residenti del centro devono pagare per un solo permesso e non possono avere alcun vantaggio per le auto ecologiche.

Un’altra residente della zona stazione denuncia:  “Avete creato enormi disagi ai residenti. Nessuno ha avuto il buonsenso di rispondere o di trovare una soluzione. Lo ricorderemo alle prossime elezioni.” A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.

Il pressing politico per una soluzione rapida

La commissione mobilità, guidata da Antonio Carbonaro, ha sollecitato una risposta immediata all’assessore Galdi, il quale ha assicurato che si stanno vagliando possibili soluzioni. Tra le ipotesi in discussione, la reazione di un nuovo parcheggio sotto piazza della Concordia e la rivalutazione dell’area ex-Grand Hotel

Carbonaro: “Senza spazi adeguati, aumenterà la sosta abusiva. Dobbiamo trovare una soluzione entro il 28 febbraio.” Con il 1° marzo alle porte, la tensione cresce: senza risposte immediate, il malcontento rischia di trasformarsi in protesta organizzata.

I residenti chiedono risposte concrete e rapide. Senza una modifica alla delibera o nuovi parcheggi, la situazione diventerà ingestibile per chi vive e lavora nel centro di Salerno.  L’amministrazione agirà prima della scadenza del 28 febbraio o il caos parcheggi sarà un tema caldo anche per le prossime elezioni?

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