Un furto rapido, un pastore tedesco usato come deterrente e un giubbotto da 1.400 euro sottratto in pochi secondi. È accaduto in via Toledo, cuore pulsante di Napoli, dove i carabinieri della stazione di Chiaia hanno arrestato un 22enne di origini tunisine, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina impropria. Quest’ultima si configura quando, dopo la sottrazione del bene, il ladro utilizza violenza o minaccia per garantirsi la fuga.
Napoli, ruba un giubbotto e aizza il cane contro il negoziante
Il giovane è entrato nel negozio di abbigliamento portando con sé un cane di grossa taglia, visibilmente agitato. Dopo aver afferrato il costoso giubbotto griffato, è fuggito rapidamente. Il titolare del negozio, accortosi del furto, lo ha inseguito riuscendo a raggiungerlo poco dopo. A quel punto, il 22enne ha aizzato il cane contro il commerciante, costringendolo a fermarsi e a indietreggiare.
Il ladro ha continuato la sua fuga in direzione del Teatro San Carlo, ma il negoziante non ha perso di vista i suoi movimenti. Giunto in piazza Trieste e Trento, ha intercettato una pattuglia dei carabinieri, segnalando l’accaduto. I militari hanno rapidamente rintracciato il fuggitivo, che aveva ancora con sé il cane e la refurtiva.
L’arresto e il recupero della merce rubata
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato non solo il giubbotto rubato, ma anche altri due capi d’abbigliamento, probabilmente sottratti in altri negozi. Il 22enne è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria, mentre il pastore tedesco è stato affidato ai veterinari dell’Asl Napoli 1 per le opportune verifiche.
