Chi era Giuseppe Poppiti, l’operaio di Battipaglia di 52 anni morto dopo una caduta dall’albero a Centola: la tragedia si è consumata nella giornata di ieri, martedì 18 febbraio. La vittima stava potando ulivi in un terreno privato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Disposta l’autopsia.
Operaio di Battipaglia morto dopo una caduta a Centola: l’autopsia
Una giornata di lavoro si è trasformata in un dramma a San Nicola di Centola, dove un operaio di Battipaglia, Giuseppe Poppiti, di 52 anni, ha perso la vita mentre potava alberi di ulivo in una proprietà privata. L’uomo, esperto nel suo campo, era arrivato nella frazione cilentana per eseguire il lavoro su incarico di un concittadino, proprietario di un’abitazione con terreno annesso. Secondo le prime ricostruzioni, mentre stava effettuando la potatura, ha improvvisamente perso l’equilibrio per cause ancora da chiarire. Nel tentativo di riprendersi, non è riuscito a trovare un appiglio e ha fatto un volo di circa due metri. Durante la caduta, ha colpito violentemente la testa contro un mattone sottostante, riportando un trauma cranico che si è rivelato fatale.
L’altezza della caduta non era particolarmente elevata, ma il punto d’impatto ha reso impossibile ogni possibilità di sopravvivenza. Non è chiaro se l’uomo abbia subito un malore improvviso prima della caduta o se abbia perso l’equilibrio a causa di un movimento errato. È stato subito lanciato l’allarme al 118.
I soccorsi
I sanitari della Misericordia di Palinuro sono intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente, cercando di rianimare l’operaio, ma ogni tentativo è stato inutile. Il grave trauma cranico subito ha causato il decesso immediato. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo, lasciando attoniti i presenti. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Centola, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il medico legale ha effettuato un primo esame esterno, dopodiché la salma è stata trasferita al cimitero di Centola.
I militari hanno raccolto le testimonianze delle persone presenti nella zona e hanno effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente. Ulteriori dettagli saranno accertati nelle prossime ore, anche attraverso l’analisi delle condizioni di lavoro dell’operaio. La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente sia a Centola che a Battipaglia, lasciando amici, conoscenti e colleghi della vittima in uno stato di shock. L’uomo era molto apprezzato per la sua esperienza e professionalità, e molti di coloro che lo conoscevano faticano a credere a quanto accaduto. Grande dolore anche tra i familiari, che non riescono a trovare pace di fronte a una morte così improvvisa e inaspettata. L’operaio era uscito di casa quella mattina come ogni giorno per svolgere il proprio lavoro, senza immaginare che sarebbe stato il suo ultimo incarico. La comunità di Battipaglia si è unita attorno ai parenti della vittima. La salma è stata trasferita all’ospedale di Vallo della Lucania, e si prevede che venga disposto un esame autoptico.