Truffa e corruzione all’Asl di Caserta. Tra gli indagati c’è anche il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero. L’inchiesta dei Nas e della Procura di Napoli Nord sull’Asl hanno consentito di fare luce su numerosi episodi di assenteismo, corruzione e gare d’appalto truccate.
Truffa e corruzione all’Asl di Caserta: indagato anche Gennaro Oliviero
Secondo quanto trapelato, Oliviero risponde di un episodio di traffico di influenze. Il presidente del consiglio regionale è stato solo citato in ordinanza e non ha ricevuto alcuna notifica. Risulta indagato in stato di libertà con l’accusa di essersi fatto promotore per nomina di un dirigente Asl insieme a Mario De Biasio, ex direttore generale Asl Caserta, anche lui indagato.
Il blitz
Sono 18 hli arresti per truffa e corruzione all’Asl di Caserta. L’operazione, condotta dai Nas e coordinata dalla Procura di Napoli Nord, è scattata nella mattinata di oggi, lunedì 22 febbraio e vede coinvolti 48 dipendenti dell’Asl di Caserta.
In 12 sono finiti agli arresti domiciliari con le accuse di associazione per delinquere, falso, ricettazione, truffa e corruzione, turbata libertà degli incanti, traffico illecito d’influenze.
Le dichiarazioni del presidente Oliviero
Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, in relazione alle notizie diffuse dagli organi di stampa in queste ore circa un’indagine a suo carico dichiara: “ho piena fiducia nella Magistratura e sono a disposizione per chiarire al più presto la mia estraneità ai fatti“.