Oggi mercoledì 5 marzo si terranno i funerali di Eleonora Giorgi presso la Chiesa degli Artisti a Roma. L’attrice è deceduta il 3 marzo all’età di 71 anni dopo aver combattuto a lungo contro una malattia. Le esequie non saranno trasmesse in diretta televisiva.
Eleonora Giorgi, oggi i funerali nella Chiesa degli Artisti a Roma
I funerali di Eleonora Giorgi si svolgeranno oggi presso la Chiesa degli Artisti di Roma. L’attrice, scomparsa all’età di 71 anni, ha combattuto una grave malattia che l’ha portata via il 3 marzo, condividendo la sua esperienza attraverso numerose interviste. Negli ultimi giorni, sono giunti molti tributi in sua memoria, tra cui quelli di Carlo Verdone, con cui condivideva una profonda amicizia e il successo di film come “Borotalco” e “Compagni di Scuola”. Anche Adriano Celentano, Ornella Muti e altri illustri nomi del panorama dello spettacolo italiano hanno voluto ricordarla. Eleonora Giorgi è stata una figura ammirata per la sua eleganza e per il coraggio dimostrato nei difficili ultimi mesi della sua vita, durante i quali, nonostante le gravi condizioni di salute, ha sempre mantenuto il sorriso.
A che ora si svolgeranno i funerali: niente diretta tv per l’addio all’attrice
I funerali di Eleonora Giorgi si svolgeranno il 5 marzo alle 16, dove amici, familiari e fan potranno darle l’ultimo saluto. Attualmente non è prevista alcuna diretta televisiva dedicata alle esequie di Eleonora Giorgi, né ci saranno modifiche ai palinsesti per coprire questo momento. È probabile che le immagini dei funerali vengano trasmesse durante il programma BellaMà, condotto da Pierluigi Diaco su Rai2, e se ne parlerà anche a La Volta Buona su Rai1 e a La Vita in Diretta, il rotocalco condotto da Alberto Matano.
Le parole dei figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro
I familiari di Eleonora Giorgi hanno condiviso la sua esperienza con la malattia nei mesi scorsi, apparendo più volte in televisione accanto alla madre. Tuttavia, dopo la sua scomparsa, hanno scelto di ritirarsi in un silenzioso dolore fino ai funerali. Andrea Rizzoli, parlando con i giornalisti poche ore dopo la perdita, aveva dichiarato: “Desideriamo che questo momento sia solo per noi”. Successivamente, anche il fratello Paolo Ciavarro ha condiviso un breve messaggio d’amore per la madre, scrivendo: “Ciao mami, da oggi Gabri ha un angelo speciale. Ti amo.”
La camera ardente
Nelle ore che precedono i funerali di Eleonora Giorgi, è stata preparata una camera ardente per l’attrice scomparsa, ma esclusivamente per i familiari, come aveva chiarito il figlio Andrea Rizzoli, che ha spiegato la scelta con queste parole: “Vogliamo che questo momento rimanga tutto nostro, della famiglia”. Ha poi fissato la data per il 5 marzo: “Chi desidera dare l’ultimo saluto a nostra madre potrà farlo mercoledì 5 febbraio presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo”. Infine, ha lanciato un appello ai giornalisti: “Vi chiediamo di non bloccare la clinica, poiché molte altre persone stanno lottando per la loro vita”.
Il percorso da regista: Ballando con le stelle e GF Vip
Oltre alla sua carriera di attrice, ha intrapreso anche la strada della regia, dirigendo nel 2003 Uomini & donne, amori & bugie e nel 2009 L’ultima estate, quest’ultimo realizzato insieme al suo secondo marito Massimo Ciavarro. Nel corso della sua carriera televisiva, ha preso parte a vari programmi e talk show, tra cui Un disco per l’estate e due edizioni di Sotto le stelle, oltre a sceneggiati come Morte di una strega, Lo zio d’America e I Cesaroni. Dopo aver condotto il programma radiofonico Effetto Notte su Rai Radio Due, nel 2018 è stata una delle concorrenti di Ballando con le stelle e della terza edizione del Grande Fratello Vip.
Gli anni ’80 e il trionfo di Borotalco
Negli anni ’80, i film contribuirono a consolidare il suo successo. Con Borotalco, diretto da Carlo Verdone, si aggiudicò il David di Donatello e il Nastro d’Argento come Miglior attrice protagonista. Tra le altre commedie di rilievo, si ricordano Mani di velluto e Grand Hotel Excelsior, in cui recitò al fianco di Adriano Celentano.
Eleonora Giorgi, la cui carriera è iniziata negli anni ’70, ha esplorato vari generi cinematografici, dal dramma alla commedia, lasciando un’impronta significativa nel panorama dello spettacolo. Il suo esordio risale al 1972 con Roma, un film di Federico Fellini. A soli vent’anni, ottenne il suo primo ruolo da protagonista in Storia di una monaca di clausura, diretto da Domenico Paolella. In seguito, recitò accanto a Ornella Muti ne L’Appassionata e partecipò a opere come L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo, Cuore di cane di Alberto Lattuada e Una spirale di nebbia di Eriprando Visconti.
