Dal primo al 31 marzo 2025 è possibile richiedere il Bonus Pubblicità 2025 previsto per le aziende con un credito d’imposta del 75% sugli investimenti pubblicitari incrementali. Ecco tutte le informazioni su come richiederlo.
Bonus Pubblicità 2025 per le aziende, credito d’imposta del 75%
Dal 1° al 31 marzo 2025, le aziende che investono in pubblicità online possono prenotare il Bonus Pubblicità 2025, che prevede un credito d’imposta del 75% sugli investimenti pubblicitari incrementali effettuati su stampa quotidiana e periodica, sia in formato tradizionale che digitale. Questa agevolazione fiscale è stata introdotta dal Decreto Legge n. 50/2017 ed è rivolta a imprese, professionisti ed enti non commerciali che investono in pubblicità su giornali quotidiani e periodici, sia cartacei che digitali. Per poter usufruire del bonus, è necessario che l’investimento totale superi di almeno l’1% quello realizzato nel 2024.
Chi può richiedere il bonus pubblicità e quali investimenti sono ammessi
Come già menzionato, possono usufruire del bonus le aziende e i liberi professionisti che, nel corso del 2025, effettueranno investimenti pubblicitari superiori all’1% rispetto all’anno precedente. Il bonus è disponibile anche per enti non commerciali che rispettano le stesse condizioni. Tuttavia, sono esclusi coloro che avviano la loro attività nel 2025. Gli investimenti ammissibili comprendono l’acquisto di spazi pubblicitari su giornali e riviste, sia nazionali che locali, inclusi quelli in formato digitale, purché siano registrati presso il Tribunale o il Registro degli operatori di comunicazione (Roc). È essenziale che i mezzi di comunicazione abbiano un direttore responsabile, come stabilito dalla normativa vigente.
Modalità e tempistiche per la presentazione della domanda
Per ricevere il bonus, è necessario inviare la Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, che funge da prenotazione delle risorse, attraverso il portale online dell’Agenzia delle Entrate. Questa comunicazione deve essere inviata nel periodo compreso tra il 1° e il 31 marzo 2025. Durante questa fase, l’impresa dovrà specificare sia gli investimenti realizzati nel 2024 che quelli programmati per il 2025. Il credito sarà assegnato fino a esaurimento dei fondi disponibili, che ammontano a 30 milioni di euro. Qualora le richieste superassero tale importo, il bonus verrà distribuito in modo proporzionale tra i richiedenti. La dichiarazione sostitutiva, che attesti le spese effettivamente sostenute nel 2025, dovrà essere presentata tra il 9 gennaio e il 9 febbraio 2026.