L’11 marzo la Chiesa celebra la memoria di San Costantino, re e martire vissuto nel VI secolo. Le informazioni su di lui provengono principalmente dagli scritti di San Gildas, che lo descrive come un “cucciolo tirannico dell’impura leonessa di Damonia”.
Nato intorno al 520, Costantino era re dell’attuale Cornovaglia. Inizialmente, condusse una vita dissoluta, caratterizzata da atti sacrileghi e violenti, inclusa la separazione dalla moglie, figlia del re di Bretagna Armoricana, per vivere con altre donne.
Santo del giorno 11 marzo: San Costantino
La sua conversione al cristianesimo segnò una svolta radicale nella sua vita. Abdicò al trono e si ritirò in monastero, diventando discepolo di San Columba. Successivamente, fu ordinato sacerdote e si dedicò all’evangelizzazione della Scozia, contribuendo significativamente alla diffusione del cristianesimo in quelle terre.
San Costantino è venerato come primo martire della Scozia. La sua vita testimonia come il Vangelo possa trasformare radicalmente l’esistenza di una persona, passando da una vita di peccato a una di santità e dedizione
