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Chi è Ryan James Wedding: l’ex atleta olimpico diventato killer e narcotrafficante, taglia milionaria sulla testa. È attualmente tra i 10 criminali più ricercati dall’FBI

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Chi è Ryan James Wedding

Chi è Ryan James Wedding: l’ex atleta olimpico diventato killer e narcotrafficante, con una taglia milionaria sulla testa. È attualmente tra i 10 criminali più ricercati dall’FBI. Akil Davis, vicedirettore dell’ufficio dell’FBI di Los Angeles, lo descrive come «un uomo estremamente pericoloso».

Chi è Ryan James Wedding: l’ex atleta olimpico diventato killer

A soli 21 anni, Ryan James Wedding aveva una carriera promettente come snowboarder, avendo rappresentato il Canada alle Olimpiadi invernali di Salt Lake nel 2002, dove si è classificato 24esimo. Un risultato che non gli ha garantito fama internazionale.

Tuttavia, la sua vita ha preso una piega drammatica: anni dopo, è diventato noto per motivi ben diversi e ora figura nella lista dei 10 criminali più ricercati dall’FBI, con una taglia di diversi milioni di dollari sulla sua testa. Oggi è conosciuto come “El Jefe”, il “capo” di un’organizzazione di narcotrafficanti attiva tra Stati Uniti e Canada, e si è reso responsabile di numerosi omicidi per gestire i suoi affari illeciti.

Traffico di droga e omicidi: le accuse

Martin Estrada, procuratore degli Stati Uniti per il distretto della California, ha dichiarato in una conferenza stampa: «Ha scelto di diventare un importante trafficante di droga e un assassino», come riportato dal Corriere della Sera. La sua organizzazione gestisce un giro d’affari di miliardi di dollari e traffica circa 60 tonnellate di cocaina all’anno. Wedding, insieme al suo socio Clark – arrestato nel 2021 in Messico – è accusato di almeno tre omicidi e di aver assoldato killer in diverse occasioni. Nel 2023, ad esempio, i due hanno ordinato l’uccisione di una coppia sospettata di aver rubato un carico di droga: l’uomo e la donna sono stati uccisi a colpi di pistola davanti alla loro figlia. Successivamente, si è scoperto che si era trattato di un errore: erano stati scambiati per altre persone.

Akil Davis, vicedirettore dell’ufficio dell’FBI di Los Angeles, lo descrive come «un individuo estremamente pericoloso», sottolineando l’urgenza di catturarlo «prima che possa mettere in pericolo altre persone». D’altra parte, l’agente speciale Matthew Allen, a capo della divisione di Los Angeles della Drug Enforcement Administration, ha dichiarato: «L’ex snowboarder canadese ha provocato una serie di morti e distruzioni, sia a livello locale che internazionale. Ha guadagnato il soprannome di “El Jefe”, diventando il leader di un’organizzazione transnazionale di narcotrafficanti caratterizzata da violenza. È instancabile, privo di scrupoli e spinto da un’inarrestabile avidità».

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