Un’esplosione, probabilmente causata da una fuga di gas, ha ferito tre persone a Marcianise, inclusi due donne e un bambino di undici anni, tutti ricoverati ma non in pericolo di vita.
Esplosione in una villetta a Marcianise: tre feriti, tragedia sfiorata
Un violento boato ha scosso ieri mattina via Peschiera, a Marcianise, trasformando una tranquilla giornata in un momento di paura e caos. Un’esplosione, causata probabilmente da una fuga di gas, ha coinvolto due villette adiacenti, provocando il ferimento di tre persone: due donne e un bambino di undici anni, tutti ricoverati in ospedale per ustioni e lesioni, ma fortunatamente non in pericolo di vita. A riportarlo è l’edizione odierna de Il mattino.
La dinamica dell’esplosione
L’incidente si è verificato poco dopo le 11:30, quando un forte scoppio ha fatto tremare l’intera area. Immediato l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Marcianise, guidati dal comandante Daniele Petruccelli, e dei vigili del fuoco del distaccamento locale. Sul posto sono giunte anche pattuglie della polizia locale, che hanno interdetto la zona al traffico, e diverse ambulanze, i cui sanitari hanno prestato le prime cure ai feriti.
Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe stata innescata da una perdita di gas dalle condutture domestiche, ma saranno le indagini degli inquirenti a chiarire l’esatta dinamica. Lo scoppio, avvenuto al piano rialzato di una villetta, ha causato il crollo parziale di un muro divisorio, danneggiando anche il solaio del primo piano.
I feriti
Le persone coinvolte sono state identificate come:
M.S., 68 anni, che viveva nella villetta dove si è verificata l’esplosione.
C.P., 11 anni, nipote della donna, presente al momento dello scoppio.
A.V., 80 anni, residente nella casa adiacente, colpita dal crollo del muro divisorio mentre si trovava nella sua camera da letto.
Tutti e tre sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per le cure necessarie.
Le indagini e i rilievi
L’onda d’urto è stata talmente forte da essere avvertita anche nelle strade limitrofe, spingendo molti residenti a uscire di casa per capire cosa fosse accaduto e lanciare l’allarme. I vigili del fuoco hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area e liberare le persone coinvolte nel crollo, mentre i carabinieri hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’esplosione.
Le due villette coinvolte, situate ai civici 11 e 13 di via Peschiera, sono state sequestrate su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Gli investigatori dovranno stabilire con precisione l’origine della fuga di gas e cosa abbia innescato la scintilla che ha portato alla deflagrazione.
Tragedia evitata per un soffio
La situazione avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Sebbene le ferite riportate dai tre coinvolti siano serie, nessuno è in pericolo di vita. La paura, però, resta viva tra i residenti, che hanno vissuto momenti di grande tensione.
Le autorità invitano alla massima prudenza nell’uso di impianti a gas domestici, raccomandando controlli periodici per evitare simili incidenti in futuro.
