Cinque furti in una sola notte ai danni di altrettanti esercizi commerciali della zona orientale di Salerno. Nonostante la vicinanza temporale e geografica, le indagini escludono al momento un’unica regia dietro i colpi, sebbene possano esserci connessioni con altri episodi simili registrati in città e nei comuni limitrofi nelle ultime settimane come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Salerno, cinque furti in una sola notte: caos nella zona orientale
I bottini sottratti variano considerevolmente: si passa dai venti euro asportati dal caseificio Latte e Sale di via Poseidonia – cifra accertata dagli agenti delle volanti, in attesa della denuncia ufficiale dei titolari – ai ventimila euro sottratti all’azienda Wurth, specializzata nella vendita di macchinari tecnici. Quest’ultimo colpo, il più consistente della serie, è stato affidato alla Squadra Mobile per ulteriori approfondimenti.
Le indagini sono affidate sia alla Polizia che ai Carabinieri della compagnia di Salerno, intervenuti su episodi distinti. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza stradali, dal momento che molti degli esercizi presi di mira non dispongono di impianti interni funzionanti.
Tra gli obiettivi dei ladri figurano:
- il negozio di dolciumi Candy Candy di via Rocco Cocchia, dove il furto è stato sventato grazie alla segnalazione dei residenti;
- il caseificio Latte e Sale, con un bottino stimato in circa 200 euro dal titolare;
- la scuola di danza del Parco Arbostella, da cui sono stati sottratti un computer e 200 euro;
- l’Eight Kafè di via San Leonardo, con una perdita di circa 500 euro;
- il capannone della Wurth, dove il valore della refurtiva ammonta a ventimila euro.
Il colpo alla Wurth
Il furto ai danni della Wurth è stato il più rilevante e meglio pianificato. Secondo la ricostruzione effettuata dagli uomini dei vicequestori Elvio Barbati e Gianluca Vesce, i ladri hanno inizialmente tentato di accedere dall’ingresso principale. Non riuscendovi, hanno praticato un foro nei pannelli precompressi del capannone, riuscendo così a penetrare all’interno. Approfittando dell’assenza di allarmi attivi, hanno portato via diversi macchinari senza essere disturbati. La scoperta è avvenuta solo alle 9 del mattino, quando i dipendenti hanno riaperto l’azienda.
Tra i commercianti cresce la preoccupazione per l’escalation di furti, aggravata dall’entità dei danni subiti, spesso superiori ai bottini sottratti. Il titolare del caseificio Latte e Sale, già vittima di quattro incursioni, commenta amaramente: “Non possiamo dare la colpa alle forze dell’ordine, fanno il possibile, ma la situazione sta diventando insostenibile”. Anche il negozio Candy Candy è stato preso di mira per la seconda volta, mentre il trend dei furti appare in aumento.
Nel frattempo, continuano a registrarsi episodi di microcriminalità: sei auto sono state vandalizzate tra via Rebecca Guarna, via Renato Guerriero e via De Angelis, nel quartiere Torrione. I cinque furti della scorsa notte si aggiungono a quelli avvenuti solo pochi giorni prima, tra cui i colpi alla pizzeria Alchimia nei pressi dello stadio Arechi, al bar Kong nella zona Arbostella, a un altro caseificio di via San Leonardo e alla tenuta Apicella in via Marchiafava.
