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Scene da far west nella movida a Caserta, tre risse nella ‘Santella’: “È il momento di coinvolgere l’esercito”

caserta risse cosa è successo 16 marzo
Una delle risse a Caserta

Scene da far west nella movida a Caserta: si sono infatti consumate tre risse nella ‘Santella’. Tutto è cominciato a causa di una lite tra due giovani, che è rapidamente degenerata, spingendo alcuni automobilisti a fermarsi e scendere dalle loro auto nel tentativo di riportare la calma tra i coinvolti, i quali si sono poi dati alla fuga verso via Tanucci e piazza Vanvitelli. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Scene da far west nella movida a Caserta, tre risse nella ‘Santella’

Scene da far west quelle che si sono verificate in via Ferrante dopo le 3 di notte, quando, davanti agli ultimi locali ancora aperti, si è consumato un vero e proprio pestaggio. I protagonisti sono ancora una volta i giovanissimi che affollano il centro città durante le notti della Movida, e nella notte tra sabato e domenica si sono resi protagonisti di ben tre episodi violenti. Il primo è avvenuto poco dopo la mezzanotte in corso Giannone, nei pressi della scuola De Amicis, dove un gruppo di ragazzi ha iniziato a picchiarsi in modo violento.

Tutto è cominciato a causa di una lite tra due giovani, che è rapidamente degenerata, spingendo alcuni automobilisti a fermarsi e scendere dalle loro auto nel tentativo di riportare la calma tra i coinvolti, i quali si sono poi dati alla fuga verso via Tanucci e piazza Vanvitelli. Gli episodi più gravi della serata si sono verificati nelle strette vie della “Santella”, che, dopo la conclusione delle operazioni di controllo del territorio coordinate dalla Prefettura intorno a mezzanotte, sono diventate un’area di anarchia. Il primo scontro violento si è verificato poco dopo le 3 in via Ferrante, dove, nonostante i divieti comunali, due locali continuavano a tenere le saracinesche alzate e a servire alcolici. La rissa ha attirato l’attenzione di passanti e residenti, che hanno ripreso l’accaduto. Le immagini lasciano poco spazio all’immaginazione e documentano un vero e proprio pestaggio.

Un gruppo di giovani si scaglia con calci e pugni, accompagnati da insulti, contro un coetaneo, anche quando quest’ultimo è a terra e cerca di difendersi dai colpi. Dopo qualche minuto, e grazie all’intervento di altri ragazzi, il giovane riesce a rialzarsi, mentre gli aggressori si allontanano in fretta, senza alcun timore di essere fermati dalle forze dell’ordine, già assenti nelle strade. Poco dopo, la violenza si sposta nella vicina via Mazzocchi, dove scoppia una nuova rissa. Questi tre episodi riaccendono le polemiche sulla necessità di monitorare il centro storico del capoluogo, come da anni richiede il comitato per la vivibilità cittadina.

L’appello

«Da tempo abbiamo informato le forze dell’ordine sulla necessità di estendere le operazioni di controllo del territorio – afferma Rosi Di Costanzo, presidente dell’associazione – e abbiamo anche segnalato i locali che ignorano le normative, rimanendo aperti oltre l’orario di chiusura stabilito dai regolamenti comunali. I controlli fino a mezzanotte si rivelano completamente inefficaci, poiché appena gli agenti si allontanano, si scatena il consueto disordine».

Il comitato ritiene fondamentale prevedere l’installazione di telecamere nelle strade della “Santella” per poter identificare i responsabili delle risse e contrastare questo fenomeno. «Si parla di telecamere in ogni angolo della città, ma non sono state installate nelle strade dove quotidianamente si verificano abusi e violenza. È inaccettabile ciò che siamo costretti a subire e, con l’arrivo della bella stagione – conclude Di Costanzo – questo problema tornerà a manifestarsi nei fine settimana».

I consiglieri

Anche Paolo Santonastaso (FdI) torna a sollevare la questione della sicurezza e delle telecamere, annunciando un gazebo con i residenti per il 30 marzo, al fine di richiedere maggiore attenzione per il territorio: «Queste sono scene da far west che ci hanno stancato. Saremo in piazza insieme ai residenti, agli esercenti, ai comitati e ai cittadini onesti di Caserta che non ne possono più. Non permetteremo che la città venga lasciata in balia di questi delinquenti».

Pasquale Napoletano, esponente di Fratelli d’Italia, torna a sollecitare il Governo per un potenziamento delle forze dell’ordine in città: «Da mesi chiediamo un impegno maggiore da parte del Comune e della Prefettura, ma anche il Governo deve intervenire con urgenza per garantire l’invio di nuovi agenti e mezzi, assicurando così un adeguato presidio anche oltre gli attuali orari di controllo, se necessario coinvolgendo l’esercito». Dall’opposizione, il capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Comunale, si dice favorevole all’idea di estendere la rete di telecamere nel quartiere della “Santella”: «Possiamo certamente considerare l’installazione di telecamere in queste strade del centro storico, ma il consigliere Napoletano ha ragione: è il Governo che deve fare di più, investendo nella sicurezza e rafforzando gli organici delle forze dell’ordine, che stanno facendo il possibile nonostante la carenza di personale e risorse».

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