È giallo sul caso di Stefano Ansaldi, il ginecologo morto a Milano lo scorso 19 dicembre in circostanze misteriose. Per i familiari non si è trattato di un suicidio: “non è possibile, Stefano amava la vita”. Sono queste le parole sofferte dei sui parenti che ancora oggi non hanno risposte ai mille dubbi ancora irrisolti.
Ginecologo morto a Milano, i familiari: “Stefano Ansaldi non si è suicidato”
Come riporta anche l’odierna edizione de Il Mattino, sulla morte di Ansaldi, la Procura di Milano si accinge a definire una richiesta di archiviazione dell’ipotesi di omicidio. Resta, per esclusione, la pista del suicidio. Ma c’è un particolare da non trascurare: la presenza di un uomo in visita nello studio del ginecologo. Chi era? Perché un uomo si sarebbe recato diverse volte dal ginecologo senza una donna accanto?