Disabili a Caserta non hanno potuto votare sia per non poter accedere al seggio elettorale, sia per il permesso negato di poter accedere al seggio elettorale sia per la normativa rigorosa da parte di presidenti di sezione che in alternativa avrebbero potuto agevolare, secondo quanto riportato dal Mattino, l’operazione in un luogo adiacente accessibile alle carrozzine.
Disabili a Caserta non hanno potuto votare
È successo nelle prime votazioni del 3 e 4 ottobre ma non si esclude che potrebbe succedere ancora in occasione delle votazioni del ballottaggio finale del 17 e 18 ottobre. Quello di cui è stato sofferto di più è stata la mortificazione di non poter esprimere il proprio voto in una città in cui sono minimi gli edifici dotati di sistemi di accesso per i disabili.
Parla il presidente della Lega Disabili
Il presidente della Lega Disabili, Vitaliano Ferrajolo, ha commentato: “Lo so, è grottesco che a subire questa mortificazione sia stato anche io in prima persona , e porto rammarico di non aver verificato in anticipo l’esistenza o meno di impedimenti di accesso ai seggi da parte di portatori di disabilità. Mi sono limitato alle passate esperienze, personali, quando impedito dalla carrozzina di poter accedere al seggio, il presidente con uno scrutatore e un agente delle forze dell’ordine mi portavano in un’aula scolastica dove mi permisero di votare“. Un metodo che si poteva adottare tranquillamente.