Dolore a San Felice a Cancello per la morte Raffaele Affinita, imprenditore edile ed sindaco negli anno 80. Il cuore di Affinita ha cessato di battere dopo una settimana di coma a seguito di un doppio intervento di tracheotomia resosi necessario quando un pezzo di carne gli è finito di traverso. Affinita si è spendo all’ospedale Careggi di Firenze.
Morto l’ex sindaco di San Felice a Cancello Raffaele Affinita
L’ex sindaco, che da anni soffriva del morbo di Parkinson, stava mangiando al ristorante di un albergo ad Arezzo quando ha subito iniziato a tossire violentemente. I familiari hanno immediatamente chiamato i soccorso, anche se nel frattempo all’interno del ristorante è stato soccorso da un’infermiera professionale presente in sala.
I soccorsi
L’ambulanza è arrivata nel giro di pochi minuti e il personale sanitario gli ha praticato una prima tracheotomia stesso all’interno del locale, alla presenza di una cinquantina di persone completamente sotto choc. L’uomo è stato ricoverato al nosocomio del capoluogo toscano, in condizioni davvero disperate: per liberargli la trachea dal pezzo di carne, che si era incastrato di traverso, è stato necessario un ulteriore intervento.
Il coma e il decesso
Nel corso dell’operazione, però, il 70enne è entrato in coma irreversibile. Le sue condizioni, purtroppo, sono peggiorate col passare dei giorni; al quadro clinico molto grave, si sono aggiunte le sue patologie di base. Ieri mattina, è deceduto a seguito di un arresto cardiaco.
La carriera da sindico
Raffaele Affinita è stato un sindaco, dal 1986 al 1989, molto apprezzato nella cittadina della Valle di Suessola; si è prodigato, nella fase post terremoto, per la ricostruzione di numerosi edifici di San Felice e Conca della Campania, paese di origine della moglie. Ha lavorato anche negli anni Novanta, sostenendo la politica della vecchia Dc, per dare un’immagine diversa al territorio.
I funerali
La salma del professionista arriverà questa sera alle 18 presso la casa funeraria e i funerali saranno celebrati il giorno di San Silvestro, a partire dalle 10.30, presso la chiesa dei Padri Barnabiti – parrocchia di San Giovanni di San Felice a Cancello centro. L’ingegnere risiedeva insieme alla sua famiglia in un vecchio palazzo di famiglia situato nella località Vigliotti.
Fonte: Il Mattino
