Emergono dettagli sul delitto di Pignataro Maggiore dove un uomo è stato ucciso con diverse coltellate in un container nei pressi di un canile privato. Dietro il delitto di un ucraino di 47 anni, Pavlo Zaporozhets, ci sarebbe stato un tentativo di rapina come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Uomo ucciso a Pignataro Maggiore: il delitto
Sarebbe questa la tesi sostenuta dal custode del canile privato, un cittadino di nazionalità ucraina a sua volta ferito durante l’aggressione notturna mentre cenava con il suo connazionale, deceduto per le ferite profonde causate da un coltello.
Per fare chiarezza sulla dinamica dell’episodio, i carabinieri della compagnia di Capua hanno condotto in caserma e sentito per diverse ore il custode ucraino del canile, presunta vittima di un’aggressione e costretto peraltro a ricorrere a cure ospedaliere.
Le indagini
Diverse le versioni sulla natura del delitto scoppiata tra il custode e il suo connazionale ucraino mentre erano a cena nel container. La lite sarebbe avvenuta in una zona di campagna di Masseria Canale, in seguito allo stato di ebbrezza dei due e poi finita a coltellate. Il cadavere è stato trovato con il cranio che presentava una ferita abbastanza vistosa, dovuta, a quanto pare, ad un colpo inferto con la base di una padella.