La comunità di Sessa Aurunca è a lutto per la morte improvvisa di Valerio Polito, molto noto in città per la sua partecipazione alle tradizioni sessane come confratello storico del Crocifisso e alla Settimana Santa.
Lutto a Sessa Aurunca per Valerio Polito: il messaggio dell’ex sindaco
Lo ricorda l’ex sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso:
“Abbracciando tutti i suoi cari lo ricordo con un’impressione personale che alla mesta notizia affiora con nettezza. Una sensazione di perdita, certamente di una persona amica, seria, rispettosa, elegante, ma anche di un “profilo familiare” di quel patrimonio noto e visibile che riconduce alle comuni radici identitarie. Valerio non era l’unico (ne restano pochi, sempre meno a dire il vero) ma era con altri una delle ‘presenze’ di un mondo e di un modo di vivere la propria storia che esiste ed esalta il suo essere riconoscendosi anche solo ‘di vista’ senza un’effettiva prossimità. È il comune senso di appartenenza.
Il sindaco ha continuato: “Le persone, alcune almeno, come i luoghi, i canti, le immagini sacre, le emozioni. E per continuità, intensità, disinteresse al ruolo personale, presenza pubblica silenziosa, rispettosa, assorta nei propri sentimenti più che nello sguardo del pubblico, il caro Valerio ci lascia nell’album di ‘famiglia Sessana’ un esempio simbolico chiaramente riconoscibile senza che mai abbia preteso o pensato di mettersi in mostra per questo. È da pochi, almeno non da tutti. È la Sessa che dovrebbe tornare ad essere”.
E poi ancora: “Esattamente 28 giorni fa, Sabato Santo, l’ultimo ricordo personale quando casualmente mi trovai a dargli il cambio in processione al rientro del Mistero di San Carlo. Aveva appena fatto con altri ‘la marcia dei borghesi’, il tradizionale momento dei sessani non organicamente membri di quella Confraternita. Lasciando il suo posto alla ‘stanga’ ripeté più volte ‘grazie’. Era un ‘grazie’ non dovuto ad alcuno, spontaneamente gentile come suo solito, ma soprattutto un ‘grazie’ destinato a tutti”.