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Elezioni comunali 2022 a Dragoni: Antonella D’Aloia è il nuovo sindaco. I voti ai candidati consiglieri

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Il nuovo sindaco di Dragoni è  Antonella D’Aloia. Si è votato il 12 giugno, per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale: ecco i risultati delle elezioni comunali 2022 e dello spoglio elettorale ed i voti ai candidati consiglieri.

Elezioni comunali 2022 a Dragoni: eletto sindaco Antonella D’Aloia


I voti ai candidati consiglieri e alle liste

Candidato sindaco Antonella D’Aloia

Lista “Insieme si può”

  • De Marco Carmine Pasquale 123 (eletto)
  • Italiano Vincenzo 146 (eletto)
  • Micco Gioiele 120 (eletto)
  • Micco Maria Voti 82 (eletta)
  • Nocera Francesca Bianca 86 (eletta)
  • Nocera Pietro72 (eletto)
  • Valentino Ruggero 65 (eletto)
  • De Pasquale Pasquale 64
  • Fazzone Giovanni 43

Candidato sindaco Raffaele Pierino Piucci

Per Dragoni – Piucci Sindaco

  • Nocera Antimo – 54 voti
  • Volpicelli Ernesto – 48
  • Liberatore Angela – 10
  • Valentino Giovanni – 20
  • Lo Russo Luigi – 24
  • Rotondo Luigi – 55 (eletto)
  • Pacelli Alberto – 29
  • Di Tommaso Valerio – 89 (eletto)
  • D’Aniello Andrea – 44
  • Fabrizio Krizia – 52

TUTTI I SINDACI ELETTI IN PROVINCIA DI CASERTA 


In provincia di Caserta le urne sono state urne aperte per i cittadini di 17 comuni: Alvignano, Bellona, Calvi Risorta, Capua, Dragoni, Falciano del Massico, Gallo Matese, Liberi, Mondragone, Pastorano, Pietramelara, Portico di Caserta, Recale, San Giorgio Matese, Teano, Vairano Patenora e Valle di Maddaloni.

Come funziona il quorum

Nei piccoli Comuni, ovvero quelli sotto i 15mila abitanti, che avranno una sola lista in corsa per le elezioni, il quorum scenderà al 40%. A stabilirlo è il nuovo decreto del Governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sono molti i Comuni al voto in cui per le elezioni si profila la presenza di una sola lista, come Sovere e Leffe per esempio, una tendenza sempre più frequente nei piccoli paesi. Proprio per questo è arrivato il nuovo decreto del Governo che sposta dal 50% al 40% il quorum necessario per rendere valida l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Abbassare il quorum significa quindi abbassare il rischio di commissariamento.



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