Stamattina si è tenuta l’udienza di convalida del fermo nei confronti di Alexandru Robert Constantin, il cittadino rumeno di San Cipriano D’Aversa accusato dell’omicidio della moglie in Romania: dinanzi alla Corte di Appello di Napoli avrebbe respinto ogni accusa. Nella giornata martedì 9 agosto si era costituito in caserma.
San Cipriano D’Aversa, il rumeno ha respinto l’accusa di omicidio
Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida del fermo del cittadino rumeno accusa di aver ucciso la moglie in Romania. Dinanzi alla Corte di Appello di Napoli, Alexandru Robert Constantin, 30 anni, difenso dagli avvocati Vincenzo Guida e Salvatore Cesaro, ha respinto ogni accusa dichiarandosi innocente.
L’uomo ha espresso la disponibilità ad essere estradato, per potersi difendere nel paese di origine. Con l’uomo era presente, al momento dell’arresto, anche il figlio minore, affidato ad una casa famiglia.
Omicidio della moglie in Romania, costituito a San Cipriano D’Aversa
Il 9 agosto i carabinieri hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo nei confronti di A.R.C. di 30 anni, rumeno domiciliato nella città. L’uomo, ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio della moglie, si sarebbe consegnato presso la Caserma dei Carabinieri. L’uomo avrebbe ucciso la consorte il 2 marzo scorso nel Paese d’origine, salvo poi partire per l’Italia con il figlio minore, giovane promessa del calcio locale.