Sono state chiuse le indagini per i cinque poliziotti indagati per irregolarità su controlli. Il Giudice per le indagini preliminari aveva, nel mese di luglio, sospeso dal servizio per un anno i poliziotti.
Chiuse le indagini per i 5 poliziotti per irregolarità su controlli
Dopo l’interrogatorio la misura era stata revocata nei confronti della Cantone che è tornata in servizio. Secondo quanto riporta il Mattino, oltre alla Cantone e a Giovanni Lollo, si aggiungono altri tre poliziotti indagati. Si tratta di Giuseppe Tretola, Gianni Nardone e Achille Botticella, quest’ultimo in pensione.
L’accusa
Le accuse alla Cantone son i reati di truffa, falso, omissione di atti di ufficio sempre per gli straordinari, mentre a Lollo si aggiungono anche i reati di peculato per uso di un computer e rivelazione di segreto di ufficio, mentre per Tretola si ipotizza il falso per gli straordinari, per Nardone l’omissione di atti di ufficio inerenti ad alcuni mancati controlli. A Botticella, infine, in concorso con Lollo reato di rivelazione di segreto di ufficio per l’accesso alla banca dati rispetto alla verifica di targhe di alcune auto sospette. Cantone e Lollo hanno sostenuto, negli interrogatori, la propria estraneità ai reati.