Un lutto improvviso ha colpito la comunità di Macerata Campania è morto a soli 47 anni Gaetano Gagliardi, socio dell’associazione Sant’Antuono e Le Battuglie di Pastellessa e vincitore dell’undicesima edizione del premio “Historia Loci”.
Lutto a Macerata Campania: morto a 47 anni Gaetano Gagliardi
Da tempo Gaetano combatteva contro un brutto male che purtroppo lo ha stroncato all’età di 47 anni. La tragica notizia si è diffusa rapidamente a Macerata Campania. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social per Gaetano Gagliardi.
L’associazione Sant’Antuono e le Battuglie di Pastellessa lo ricorda scrivendo “Porteremo per sempre nel cuore il suo ricordo”. Le esequie partiranno da casa di Gaetano, in via Gobetti, alle 9 di martedì 18 luglio e saranno celebrate all’Abbazia di San Martino Vescovo.
Il cordoglio
“Gaetano era amante della vita, di ciò che è bello, buono e giusto – ricorda don Rosario Ventriglia – Quando un bambino corre con fiducia verso la madre e l’abbraccia forte, la vita si accende nel suo cuore, sorridente. Poi arrivano le difficoltà come un vento forte, un fiume che straripa, e feriscono l’anima. Le vicende della vita hanno portato anche Gaetano a comminare in salita. All’improvviso, è comparsa un brutta malattia ai polmoni, segna una nuova tappa della sua vita.
Era orgoglioso della ‘forza’ con cui riusciva ad affrontare la difficile situazione, soleva dire: ‘Non smetterò mai di reagire, non mi arrenderò mai’. Non sono mancate le sofferenze. Forse non tutti abbiamo capito che aveva una vita interiore, spirituale: si lasciava amare e perdonare da Dio: ‘Nelle mie preghiere, sempre chiedo perdono per ricominciare a fare il mio meglio’. Il suo amore per Sant’Antonio Abate era noto a tutti. Antonio Abate lo portava ad avere fede, amicizia con Gesù, passione per la festa, a fatti. Insieme ad un altro amico aveva un ruolo importante nella festa, autorevole: aiutava i Carri a fare il loro percorso con la giusta distanza e nel rispetto reciproco, senza mostrare i muscoli fuori luogo. Oggi aveva l’appuntamento con il parroco per ricevere la Comunione: farà la Comunione domani mattina all’altare del Signore, sarà la sua autostrada per il Paradiso”, conclude don Rosario Ventriglia.
