Che tempo fa a Pasqua e Pasquetta 2022 in provincia di Benevento? Che cosa dicono le previsioni meteo degli esperti? Torna la pioggia oppure resta il caldo estivo? A chiarire ogni dubbio è Adriano Mazzarella, meteorologo e fisico. Ecco che cosa dicono gli esperti sul weekend. Tutte le previsioni.
LEGGI ANCHE>>> Cosa fare a Pasqua e Pasquetta 2022 in Campania: eventi e feste da non perdere!
Previsioni meteo Pasqua e Pasquetta 2022: che tempo fa in provincia di Benevento
Secondo il meteorologo in Campania il 17 e 18 aprile 2022, saranno giorni con freddo e vento su tutta la Regione. “Anche se non ci sarà pioggia”, ha spiegato Mazzarella, “saranno giornate caratterizzate da vento e freddo, con temperature anche in forte calo rispetto a quelle quasi estive di questi giorni”, ha aggiunto.
“La domenica di Pasqua vedremo ben 2-3 gradi sotto le medie stagionali, quindi con un drastico abbassamento della temperatura che proseguirà anche nel Lunedì dell’Angelo, il giorno di Pasquetta, l’abbassamento sarà di ben 5-6 gradi rispetto alle temperature tradizionali. Solo tra martedì e mercoledì ci sarà un ritorno graduale alla normalità. Pasqua e Pasquetta vedranno un vero e proprio ritorno dell’inverno”.
Le previsioni meteo per il weekend di Pasqua in Italia
Anche quest’anno, come da tradizione, il periodo di Pasqua si preannuncia molto movimentato sul fronte meteo. D’altronde siamo ad Aprile, mese in cui i contrasti tra masse d’aria diverse vengono esaltati, con l’Italia spesso e volentieri proprio nel mezzo del campo di battaglia tra le ultime correnti fredde dal Nord Europa e i primi tepori caldi dall’Africa. Ormai mancano pochi giorni al weekend di Pasqua e la previsione sul tempo atteso per Sabato 16 e Domenica 17, pur complicata, è ormai quasi certa.
LEGGI ANCHE >>> Le previsioni meteo a Pasqua e Pasquetta 2022 in Campania: che tempo fa?
Partiamo, appunto, dalle certezze: la configurazione su scala europea appare ormai piuttosto chiara: dopo l’avanzata dell’anticiclone africano, attesa nei prossimi giorni, per l’inizio del weekend pasquale ci sarà una decisa svolta con la discesa di una massa d’aria di origine artica pilotata da un vortice ciclonico con centro motore posizionato sull’Europa orientale. Ora va capita l’entità degli effetti sull’Italia di questa configurazione.
Nel corso di Sabato 16 l’ingresso di correnti d’aria molto fredde in quota potrebbe destabilizzare non poco l’atmosfera a causa dei forti contrasti che si verranno a creare, a partire dalle regioni del Nord. Attenzione perché a causa delle tanta energia in gioco (umidità nei bassi strati dell’atmosfera) e i forti contrasti tra masse d’aria completamente diverse si determineranno le condizioni ideali per lo sviluppo di celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate che colpiranno a macchia di leopardo con rischi elevati soprattutto per Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Piemonte.
Qualche rovescio, legato invece a un vortice di passaggio sopra le coste nordafricane, è atteso anche tra Sicilia e bassa Calabria.
La giornata di Pasqua potrebbe essere meno insidiata da fenomeni rispetto alla vigilia, ma risentirà probabilmente ancora di quel minimo depressionario africano destinato a provocare dei temporali soprattutto sulla Sicilia. Altrove il sole sarà molto più presente, anche se le temperature sono previste in calo a causa di correnti piuttosto vivaci e frizzanti provenienti dai quadranti settentrionali.
Le previsioni meteo lunedì 18 aprile 2022 in Italia
Seppur in un contesto meteo in prevalenza soleggiato su buona parte delle regioni, per Lunedì 18 Aprile ci aspettiamo vivaci correnti dai quadranti settentrionali specie sui settori adriatici, ionici e sul basso Tirreno, settori dove le temperature sono destinate a mantenersi piuttosto basse e dove la sensazione di freddo sarà verosimilmente acuita dal cosiddetto effetto windchill. Con questo termine si indica quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta inferiore rispetto a quella reale. Più il vento è intenso e più la temperatura scende: generalmente questo fenomeno provoca un abbassamento di 3°C nella temperatura percepita per ogni 10km/h di velocità del vento.
Avremo valori termici più elevati, anche prossimi ai 20°C invece al Nord-Ovest e sui settori tirrenici centro-settentrionali, grazie alla minore influenza dei venti.