“Non è imputabile”, Teodoro Ialeggio, 58enne di Airola, è stato assolto: l’uomo colpì nell’aprile del 2020 la moglie a suon di martellate. Il gup ha dichiarato che l’uomo, accusato di tentato omicidio, al momento dell’avvenimento non era capace di intendere e volere. Lo riporta il Mattino.
Ferì la moglie a martellate ad Airola: assolto 58enne
“Non è imputabile”, Teodoro Ialeggio, 58enne di Airola, è stato assolto: l’uomo colpì nell’aprile del 2020 la moglie a suon di martellate. Il gup ha dichiarato che l’uomo, accusato di tentato omicidio, al momento dell’avvenimento non era capace di intendere e volere.
I due coniugi si sono separati subito dopo l’evento che ha messo a repentaglio la vita della donna: si è costituita parte civile nel processo. L’uomo è ospite di una struttura specializzata nel Sannio.
Non era in grado di intendere e volere
Il gup ha stabilito che l’uomo non era in grado di intendere e volere, al momento del ferimento, ma era in condizioni di affrontare il giudizio. Lo stato che aveva scaturito la violenza, secondo il professionista, proveniva da alcuni mesi di depressione.
A farlo andare su tutte le furie, a suo dire, era stata la decisione della moglie di non sottoporsi ad alcuni trattamenti sanitari, nonostante una diagnosi dei medici.
La vicenda
La donna era in camera a riposare, l’uomo l’ha raggiunta con il martello tra le mani ed ha iniziato a colpirla. In seguito con un piccolo coltello si era tagliato i polsi. La vittima era stata poi ricoverata in gravi condizioni al “San Pio”.