Cronaca

Andamento Coronavirus, in Campania l’indice Rt è quasi raddoppiato

Quasi raddoppiato l’indice Rt in Campania. Il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia è complessivamente positivo, ma con alcuni segnali di allerta, che richiedono il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico. E’ quanto risulta dall’analisi dei dati del monitoraggio relativo al periodo 8-14 giugno a cura di Istituto superiore di sanità, Ministero della Salute e Cabina di regia.

Raddoppiato l’indice Rt in Campania

L’analisi dei dati è relativa al periodo 8-14 giugno 2020, successivo alla terza fase di riapertura avvenuta il 3 giugno 2020. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione 2-3 settimane prima, ovvero nell’ambito della seconda fase di riapertura (tra il 18 maggio e il 1 giugno 2020). Alcuni dei casi identificati tramite screening, tuttavia, potrebbero riferirsi a periodi precedenti.

Anche in Campania il trend dei contagi si conferma positivo, con molti giorni a contagi zero e altri con pochi casi. Stando però al  report dell’Iss, l’indice Rt nella settimana che va dall’8 al 14 giugno è quasi raddoppiato in regione: 0,46 rispetto allo 0,28 della scorsa settimana.

Cos’è l’indice Rt

L’indice Rt misura la potenziale trasmissibilità della malattia in relazione alla situazione contingente. In sintesi, indica il tasso di contagiosità del virus dopo le misure adottate dal governo per scongiurare che i contagi aumentassero, come il lockdown, il distanziamento sociale e l’obbligo delle mascherine.


Il report sulla Campania


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Il sito del Ministero della Salute

 

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