Crollo shock nel cimitero di Sant’Agata de’ Goti verificatosi in questi minuti. Sono circa 300 i feretri dispersi nel dirupo. Lo riporta Edizione Caserta. La zona era da tempo monitorata e le abbondanti piogge delle ultime ore ha creato il cedimento del terreno.
Crollo shock nel cimitero di Sant’Agata de’ Goti
In questi minuti si è verificato un cedimento di una parte del cimitero cittadino. Sono circa 300 le bare interessate dal crollo, andando a disperdersi nel dirupo. Inquietante lo scenario che si è presentato a chi è intervenuto: i feretri erano sparsi ovunque. La zona era da tempo monitorata e le abbondanti piogge di queste ore hanno riportato grossi danni.
Le scuse del sindaco
“Chiedo scusa. Questa Amministrazione, tutta, chiede scusa alla città. È l’unica cosa da fare in questo momento”. Lo dice il sindaco di Sant’Agata dei Goti, Salvatore Riccio, in merito al crollo di un’ala del cimitero, con diverse bare finite in un torrente.
“Siamo addolorati per questa sciagura – dice il primo cittadino – e vicini ai familiari dei defunti collocati nel blocco crollato. Faremo tutto quello che possiamo per riportare in sicurezza bare ed urne. Già domani mattina avranno inizio le operazioni di recupero”. “Quanto accaduto – continua – è grave ma preghiamo tutti di non cercare colpevoli senza conoscere realmente i fatti. A questo provvederanno, eventualmente, le preposte autorità. Ora non serve a risolvere la situazione. Quella del cimitero centro e dell’ala franata è una condizione problematica che viene dal passato non recente e per la quale l’Ente stava lavorando, al fine di trovare una soluzione definitiva e decorosa. Le piogge incessanti di questi giorni hanno, purtroppo, fatto cedere il terreno sottostante causando il crollo“.
“Non cerchiamo giustificazioni“, prosegue il sindaco. “Rispettiamo il dolore dei familiari, chiediamo umana comprensione e massima collaborazione da parte di tutti”.