Cronaca

Boss mafiosi ai domiciliari per l’emergenza Covid: in 112 ancora fuori dal carcere

Restano agli arresti domiciliari 112 detenuti mafiosi scarcerati durante l’emergenza coronavirus. In seguito all’intervento del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, in 111 su 223 sono tornati in carcere dopo un totale iniziale di 489. Dalle ultime rassegne è emerso che i restanti 275 erano stati fatti uscire per ragioni diverse.

Coronavirus, 112 boss mafiosi agli arresti domiciliari 

Allo stato attuale dunque ci sono ancora 112 boss mafiosi ai quali sono stati concessi i domiciliari nei primi mesi dalla pandemia. Tra questi c’è Pino Sansone, accusato di aver tentato di riorganizzare una parte di Cosa Nostra vicina a Totò Riina. Ancora ai domiciliari anche Gino Bontempo, accusato di procurarsi contributi europei da destinare alla mafia dei Nebrodi.


Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio