Cronaca

Morta dopo aborto, assolti 4 medici del Cannizzaro di Catania

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In primo grado erano stati condannato a sei mesi. Pena sospesa per 4 medici del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Morta dopo aborto, assolti 4 medici del Cannizzaro di Catania

I quattro medici del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Cannizzaro sono stati assolti dalla Corte d’Appello di Catania con la formula “perché il fatto non sussiste”, dopo essere stati accusati della morte di Valentina Milluzzo. La 32enne, alla 19ª settimana di gravidanza, era deceduta il 16 ottobre 2016 dopo aver perso, a seguito di aborti spontanei, i due gemelli che attendeva in seguito a una fecondazione assistita.

In primo grado, il 27 ottobre 2022, i medici erano stati condannati a sei mesi di reclusione per omicidio colposo (pena sospesa) e al pagamento di una provvisionale di 30.000 euro alla sorella della vittima, Angela Maria Milluzzo, che si era costituita parte civile, assistita dall’avvocato Salvatore Catania Milluzzo.

La Procura generale aveva chiesto la conferma della sentenza emessa dalla terza sezione del Tribunale penale monocratico di Catania. I medici assolti sono lvana Campione, Giuseppe Maria Alberto Calvo, Alessandra Coffaro e Vincenzo Filippello, “in servizio nel reparto e in sala parto, avvicendatisi nei turni di guardia” tra il 15 e il 16 ottobre del 2016. Il legale di parte civile, l’avvocato Salvatore Catania Milluzzo, parla di “sentenza sorprendente” e di “attendere il deposito delle motivazioni”.

La Procura di Catania contestava ai medici la “colpa professionale”, per “imprudenza, negligenza e imperizia”, che avrebbe “determinato il trasmodare della sepsi in shock settico irreversibile” che avrebbe causato il decesso della paziente. Del caso si occupò anche il ministero della Salute che inviò degli ispettori all’ospedale Cannizzaro.

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