Da Maurizio Gasparri arriva una proposta di legge contro l’aborto. Sono oltre 500 i progetti di legge depositati in questo inizio legislatura alla Camera e al Senato, ma tra quelli destinati a far discutere c’è senz’altro quello presentato dal senatore di FI Maurizio Gasparri che punta a modificare il riconoscimento della capacità giuridica del concepito.
Un disegno di legge che l’opposizione definisce già “anti-abortista” e che sarebbe “aggravato” dall’altro testo, sempre a prima firma Gasparri, con il quale si propone di istituire la “Giornata del nascituro”.
Aborto, cosa dice la proposta di legge di Gasparri
Nelle 338 proposte di legge arrivate a Montecitorio e nei 181 testi pervenuti a Palazzo Madama si chiede di istituire Commissioni d’inchiesta, Giornate a tema, e di inserire la tutela dell’attività sportiva in Costituzione. Ma ci sono anche questioni come il fine vita, la protezione degli animali, strette sulla cannabis, l’obbligo di utilizzo del casco in bici per gli under14. Per senatori e deputati con una o più legislature alle spalle si tratta spesso di una riproposizione di testi già presentati nelle passate legislature, ma ci sono anche delle novità.
Il più prolifico al Senato, per ora, è proprio Gasparri che ha depositato 17 disegni di legge che riguardano, oltre la modifica dell’articolo 1 del codice civile sul riconoscimento per i diritti del concepito, anche misure più severe sulla cannabis, l’introduzione del reato di maternità surrogata, il ripristino del 4 novembre come festività nazionale e l’istituzione della “Giornata della vita nascente”.
Diversi, i disegni di legge sui temi etici. Il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, ripresenta il ddl sulle “Disposizioni per la tutela della famiglia e della vita nascente”. Mentre il senatore Dem Alfredo Bazoli ne deposita uno sulle “disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”. E sull’eutanasia presenta una proposta di legge anche Enrico Costa.