Cronaca

Aborto, Papa Francesco: “C’è l’abitudine all’omicidio, è come affittare un sicario”

Papa Francesco si scaglia ancora una volta contro l’aborto: “c’è lo scarto dei bambini che non vogliamo ricevere e con la legge dell’aborto che li rimanda al mittente, li uccide. Oggi è diventata un’abitudine bruttissima. Gli ospedali cattolici non possono andare per questa strada” ha affermato il Pontefice in un discorso alla Pontificia accademia per la vita, sottolineando che l’interruzione di gravidanza è come “assoldare un sicario“.

Papa Francesco contro l’aborto

Tra le vittime della cultura dello scarto – sottolinea il Santo Padre – ci sono i bambini che non vogliamo ricevere e questo è un omicidio“. E chiede: “È giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema? È giusto affittare un sicario per eliminare un problema?“.

“Ci preoccupiamo per il Covid ma ignoriamo molte altre malattie”

Tanti problemi molto gravi sono ignorati. Pensiamo all’impatto devastante di malattie come malaria e tubercolosi: la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie procura nel mondo ogni anno milioni di morti evitabili. Se compariamo questa realtà con la preoccupazione che la pandemia da Covid ha provocato, vediamo come la percezione della gravità del problema e la corrispondente mobilitazione di energie e risorse sia molto diversa“.

Anziani “materiale di scarto, eutanasia nascosta” 

Papa Francesco sposta poi la sua riflessione sugli anziani che, in molte realtà, sono considerati “materiale di scarto perché non servono ma sono radice di saggezza per la nostra civiltà“. A questo riguardo parla di “eutanasia nascosta, quella delle medicine: sono care e se ne danno la metà e questo significa accorciare la vita degli anziani, con questo rinneghiamo la speranza“. Poi commenta: “Questo è lo scarto di tutti i giorni, la vita è scartata, stiamo attenti a questa cultura dello scarto. Non è un problema di una legge o di un’altra. E’ il problema dello scarto“.

Papa Francesco