È arrivata la resa dei conti per Gérard Depardieu, l’attore francese più noto al mondo, noto per la sua esuberanza e simbolo degli abusi sessuali che hanno provocato una vera e propria rivolta – il cosiddetto #metoo – nel mondo del cinema francese.
Abusi sessuali, Gérard Depardieu in stato di fermo
A denunciare Depardieu in questo filone delle numerose accuse a sfondo sessuale che lo riguardano, sono due donne. Davanti alla polizia, da oggi, l’attore deve rispondere di violenze sessuali e molestie sui set di due film: nel 2014 mentre si girava “Le Magicien et les Siamois” di Jean-Pierre Mocky, e nel 2021, sul set di “Les Volets verts” di Jean Becker.
La prima a denunciarlo, una scenografa, parla di fatti accaduti nel settembre 2021. Depardieu partecipava alle riprese del film di Becker quando, un giorno, mentre era seduto in un corridoio, avrebbe afferrato la donna con le gambe bloccandola fra le sue cosce. La presunta vittima afferma di essere stata allora palpeggiata all’altezza dell’addome, sui seni e sulle natiche. L’attore le avrebbe detto anche “Ti pianterò il mio grosso ombrellone nel tuo sesso”.
Infine, Depardieu è indagato dal 2020 per stupro e violenza sessuale nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould. Anche l’attrice Hélène Darras lo aveva denunciato per violenze sessuali avvenute durante le riprese di un film nel 2007, ma il reato è caduto in prescrizione. In Spagna, Depardieu è oggetto di una denuncia della giornalista e scrittrice Ruth Baza, che lo accusa di averla violentata nel 1995. “Mai e poi mai – ha scritto Depardieu nella lettera a Le Figaro – ho abusato di una donna”.