Domenico Arcuri è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio relativo all’acquisto di mascherine dalla Cina. L’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid era sotto inchiesta per questa accusa, ora abrogata, riguardante la fornitura di mascherine durante la prima fase della pandemia. Il giudice per l’udienza preliminare di Roma ha dichiarato l’assoluzione “perché il fatto non è più considerato reato dalla legge”.
Abuso d’ufficio per mascherine, assolto Domenico Arcuri
L’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, è stato assolto dal gup di Roma “perché il fatto non è più considerato reato dalla legge”. Era accusato di abuso d’ufficio, un reato ora abrogato, nell’ambito dell’inchiesta sulla fornitura di mascherine dalla Cina durante la prima fase della pandemia. Per gli altri imputati, circa una decina che hanno optato per il rito ordinario, il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero di sollevare una questione di costituzionalità riguardante l’attuale formulazione del reato di traffico di influenze illecite, inviando gli atti alla Consulta.
