Ha accecato ad un occhio l’ex compagno, una donna è stata condannata a 3 anni e 6 mesi di carcere dal giudice nel processo che si è concluso ieri a Latina. Nei confronti della donna, accusata dei reati di maltrattamenti e lesioni gravissime, il giudice aveva emesso un divieto di avvicinamento all’ex compagno e ai luoghi da esso abitualmente frequentati.
Condannata una donna per aver aggredito l’ex compagno: l’uomo ha riportato lo scoppio del bulbo oculare
Le violenze risalgono alla notte tra il 20 e il 21 gennaio e sono avvenute nel territorio pontino. A far scattare le indagini delle forze dell’ordine coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, con il pubblico ministero Martina Taglione e il procuratore aggiunto Carlo La Speranza, è stata la denuncia dell’uomo, vittima della ex compagna e del padre di lei, difesi in sede processuale dagli avvocati Luigi Fioretti e Francesco Abballe. Secondo quanto ricostruito in sede d’indagine, tra la coppia, la cui relazione era giunta ormai al capolinea, esistevano dei diverbi sul figlio.
L’uomo ne aveva infatti chiesto l’affido, richiesta che la donna non solo ha rifiutato di concedergli, ma è anche arrivata a fargli del male. D’accordo con il padre lo ha aggredito e gli ha infilato un dito nell’occhio, provocandogli lo scoppio del bulbo oculare. A seguito della violenza infatti la perizia ne ha evidenziato i danni permanenti, un trauma con la perdita parziale della vista.