Decisivo per sottrarre la 45enne alla furia dell’uomo è stato l’intervento di alcuni passanti tra cui un automobilista e un camionista che hanno visto la scena dei colpi inferti alla donna in auto e si sono fermati. Lui pare non si fosse rassegnato alla fine della relazione e aveva chiesto un ultimo incontro alla donna.
Accoltella l’ex al collo e la lascia in strada nel Reggiano
È stato identificato e arrestato dai carabinieri un uomo di 41 anni accusato di aver accoltellato la sua ex compagna all’interno della sua auto, lasciandola poi in strada a Guastalla, nel Reggiano. L’individuo era fuggito immediatamente a bordo del veicolo in cui si era consumata l’aggressione. Dando così il via a una vasta operazione di ricerca che si è conclusa solo dopo alcune ore, quando è stato rintracciato dalle forze dell’ordine nel Modenese. L’aggressione è avvenuta lunedì mattina intorno alle 11.30, quando la donna di 45 anni, residente nel basso Mantovano, è stata colpita al collo dall’ex compagno dopo una discussione.
L’uomo si era fermato lungo la strada a Guastalla, sull’argine del Po, diretto verso Luzzara, sempre nel Reggiano. Stando a quanto ricostruito finora, sembra che l’uomo non si fosse rassegnato alla rottura della relazione e avesse richiesto un ultimo incontro. Fondamentale per salvare la donna dalla violenza dell’uomo è stato l’intervento di alcuni passanti, tra cui un automobilista e un camionista, che hanno assistito alla scena dei colpi inferti alla 45enne all’interno dell’auto e si sono fermati per aiutare. In quel momento, l’aggressore ha lasciato la donna e si è allontanato con il veicolo, mentre i presenti chiamavano i soccorsi medici del 118 e le forze dell’ordine.
La donna, ferita al collo con una lama che fortunatamente l’ha colpita solo di striscio e senza recidere organi vitali, è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove è stata medicata con una prognosi di 30 giorni. Intanto per il 41enne era scattata una caccia all’uomo che si è conclusa solo dopo diverse ore con l’individuazione nel Modenese, la provincia in cui risiede. Ora è in stato di fermo in attesa che la sua posizione venga vagliata dalla magistratura, rischia l’accusa di tentato omicidio.
Una testimonianza
“Ho visto una colluttazione tra due persone. Poi ho sentito le urla di una ragazza allora mi sono fermato e sono sceso per capire cosa stesse succedendo. A quel punto ho visto un uomo che stava picchiando la donna. Aveva in mano un coltello” ha raccontato un testimone, rivelando: “Vedendomi, anche un camionista che era fermo sul camion è sceso per prestare aiuto. A quel punto l’uomo è risalito in auto ed è ripartito”.