Accoltellamento a Milano da parte del pregiudicato Antonio Cianci. L’uomo, di 60 anni, nell’ottobre del 1979 uccise tre carabinieri a Melzo, in provincia di Milano. Detenuto nel carcere di Bollate dove stava scontando l’ergastolo, Cianci aveva ottenuto, a quanto pare, un permesso premio.
Accoltellamento a Milano da parte di Antonio Cianci
Cianci ha ferito con una coltellata alla gola un uomo di 79 anni. Il fatto è avvenuto nel parcheggio sotterraneo dell’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La storia di Cianci
Il 9 ottobre del 1979, lungo la strada provinciale 14 tra Melzo e Liscate, rimasero falciati il maresciallo Michele Campagnolo, l’appuntato Pietro Lia e il carabiniere Francesco Tempini, che stavano effettuando un posto di blocco.
I tre militari furono uccisi da Antonio Cianci, alla guida di un’auto rubata. Pochi anni prima, quando era ancora minorenne, aveva già ucciso un metronotte.