Adam Levine avrebbe tradito Behati Prinsloo, spuntano le chat dei messaggi con una giovane modella. Così, nasce l’ipotesi del tradimento per il leader dei Maroon Five. Una modella ha pubblicato sui social le chat dei presunti messaggi scambiati con l’artista.
Adam Levine ha tradito Behati Prinsloo: le chat con una modella
Una modella ha pubblicato sui social le chat dei presunti messaggi scambiati con l’artista. Avrebbero avuto una storia e, mesi dopo, lui l’avrebbe contattata chiedendole di poter chiamare il figlio in arrivo con il suo nome. Ma scopriamo maggiori dettagli in merito. La notizia, tra l’altro, arriva a pochi giorni dalla notizia del terzo figlio. L’influencer Sumner Stroh ha pubblicato su Tik Tok un video nel quale accusa il leader dei Maroon Five di aver avuto una relazione segreta con lei durante il suo matrimonio con Behati Prinsloo. Non solo, la modella sostiene che Levin l’abbia contatta, dopo la fine del loro flirt, per chiederle di poter chiamare il suo ultimo figlio con il suo nome.
“Avevo una relazione con un uomo sposato con una modella di Victoria’s Secret. A quel tempo, ero giovane, ero ingenua e, voglio dire, francamente, mi sento di essere stata sfruttata”, ha fatto sapere l’influencer in un video. Nessun dubbio su chi fosse il cantante in questione, visto che la ragazza ha pubblicato direttamente lo screenshot di un DM da parte di Adam Levine.
“Domanda seria. Sto per avere un bambino e se è un maschio vorrei davvero chiamarlo Sumner. Per te va bene? Sono serissimo”, avrebbe scritto il cantante dopo mesi che il loro rapporto era finito. Messaggi ai quali si aggiungono complimenti particolarmente espliciti. Perché ha rivelato tutto? Stroh si è difesa affermando che una persona a lei vicina stava tentando di vendere la storia ad un tabloid. “Sono stata completamente manipolata”, spiega. “Imbarazzata di essere stata coinvolta in questa storia con un uomo con questa totale mancanza di rispetto”.
@sumnerstroh embarrassed I was involved w a man with this utter lack of remorse and respect. #greenscreen ♬ original sound – Sumner Stroh