Il piccolo Ronny, bimbo monzese ma grande tifoso Juventino, si è spento nelle ultimo ore dopo una lunga lotta contro una grave malattia, all’Ospedale di Rimini. Nello stadio cittadino aveva vissuto uno dei momenti più emozionanti della sua breve vita.
Addio al piccolo Ronesio, “stella” dell’U-Power Stadium
Aveva solo 8 anni ed è morto nella giornata di ieri, 3 settembre, dopo aver lottato come un vero guerriero contro un male che non gli ha lasciato scampo.
Nelle ultime ore, si sono moltiplicati sui social i messaggi di affetto e condoglianze per la perdita del bambino, residente a Monza e grande sostenitore della Juventus. Non a caso, lo scorso il 1° dicembre, in occasione della partita Monza-Juventus, le curve – quella di Davide Pieri e i tifosi juventini – avevano invitato Ronesio allo stadio. È stata una gioia incredibile per il piccolo sostenitore che ha avuto l’opportunità di girare attorno al campo ed è stato accolto da entrambe le tifoserie con entusiasmo.
Aveva vissuto momenti indimenticabili all’U-Power Stadium. Gli sembrò di toccare il cielo con un dito per essere proprio lì, in campo, a vedere da vicino quei calciatori che tante volte aveva sbirciato attraverso la tv. Aveva il cappellino del club brianzolo e al collo la sciarpa dei bianconeri, di cui era tifoso. Il giro di campo, i cori d’incoraggiamento dei tifosi, gli striscioni messi apposta per lui gli regalarono una serata indimenticabile.
“Ronesio benvenuto a Monza” recitava lo striscione della Curva Sud ‘Davide Pieri’ e “Ronesio juventino vero” era invece il messaggio lanciato dai bianconeri. A distanza di pochi mesi da quella magica serata, purtroppo Ronesio non ce l’ha fatta. In queste ore, come detto, non si contano i messaggi per il piccolo tifoso. Tra questi anche quello del difensore del Monza Luca Caldirola, che conosceva bene Ronesio e che è anche testimonial dell’associazione benefica Insieme per Fily Onlus.
Luca Caldirola: “Sarai per sempre il mio eroe”
Il post e il messaggio condiviso sono profondamente toccanti. Il difensore del Monza, Caldirola, è distrutto per la perdita del giovane tifoso Ronesio, che da tempo lottava contro una grave malattia che ha stroncato la sua vita troppo presto. Ronny è il soprannome affettuoso con cui era conosciuto. Questo nome lo aveva scritto anche sulla maglia del Monza del suo amico Luca, che gli è stato accanto in ogni momento, anche durante il periodo più triste e doloroso. Un passaggio in particolare della lunga dedica del calciatore esprime chiaramente quanto sia stato difficile accettare la notizia che mai avrebbe voluto ricevere. Ricorda anche l’ultimo incontro avuto con il piccolo, ormai provato dalle sofferenze. Ripensandoci, lo assale una domanda senza risposta che lo tormenta: perché proprio a lui, così giovane e anima indifesa?
“Ad un certo punto mi hai guardato e mi hai detto: Luca puoi rimanere qui con me? E lì ho capito che le tue forze stavano finendo, che in quel momento dove noi e la tua famiglia eravamo lì al tuo fianco, potevi anche smettere di lottare. Con un sorriso mi hai dato un forte abbraccio e poi con lo sguardo felice mi hai salutato dicendo: ciao Luca amico mio”.
“ti ricorderò così Amico Mio, sorridente ed energico“. Ed è nel suo ricordo che il calciatore, testimonial dell’associazione benefica Insieme per Fily Onlus (organizzazione che sostiene la ricerca sull’osteosarcoma), gli ha scritto parole gonfie di tristezza e sfinimento.
