Un uomo di 45 anni di Sarno è indagato dalla procura di Ancona per pedopornografia, adescamento di minorenni e detenzione di materiale pedopornografico. Come è emerso dall’inchiesta, appena conclusa, usando una falsa identità il 45enne avrebbe adescato tramite un gioco online un ragazzo di 10 anni convincendolo a inviargli foto intime. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino
Adescamento di minorenni e pedopornografia: indagato 45enne di Sarno
A far scattare le indagini della polizia postale una denuncia sporta dalla famiglia del ragazzo, nel luglio del 2022. I fatti risalivano ad un mese prima. Circa 20 giorni dopo la denuncia gli inquirenti da Ascoli Piceno giunsero a Sarno, per una perquisizione in casa del 45enne.
Gli agenti sequestrarono uno smartphone, diversi hard disk, notebook, pen drive e schede di memoria di una macchina fotografica, insieme ad un centinaio di cd e dvd. Analizzando il materiale è stato ricostruito il modus operandi dell’indagato. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Ancona, si è conclusa, e ora l’uomo rischia di finire a processo.
Il modus operandi
Il 45enne si sarebbe spacciato per un ragazzo di 23 anni, con tanto di nome falso, approcciando con il minore sul gioco online Fornite. Successivamente ha contattato il ragazzino di 10 anni su Skype. I due avrebbero così continuato a comunicare attraverso chiamate video e audio. L’uomo avrebbe inviato al ragazzino numerosi filmati e foto di natura pedopornografica.
Le accuse a carico del 45enne, che rischia di finire a processo, sono di pornografia minorile, adescamento di minorenni e detenzione di materiale pedopornografico. Diverse le aggravanti contestate come quella di aver agito a danno di una persona di età inferiore ai sedici anni e con l’utilizzo di mezzi che servivano per impedirne l’identificazione. Come profili temporanei, nomi di identificazione di fantasia e account fasulli.