Cronaca

Caos aerei, oggi sciopero dei controllori di volo: che cosa succede

Aerei, oggi sciopero dei controllori di volo: cosa succede. Sono garantiti i voli nelle fasce orarie 7-10 e 18-21

Scatta oggi, domenica 17 luglio, uno sciopero dei controllori di volo. Gli operatori Enav incrociano le braccia per quattro ore: dalle 14 alle 18. Lo sciopero nazionale è stato indetto per protestare contro “il pesante e cronico sotto organico in cui si trova a operare l’ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo”, hanno dichiarato Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.

Aerei, oggi sciopero dei controllori di volo

“Assistiamo a un pesante degrado delle relazioni industriali dovuto soprattutto a una manifesta incapacità comunicativa e di gestione del personale. A questa situazione si aggiunge l’applicazione non condivisa di parti del piano industriale, lo stop alle trattative per il rinnovo del Ccnl nonché la mancata applicazione, dimostrata in tante occasioni, del protocollo ‘Summer’ sottoscritto dalle organizzazioni sindacali”, si legge nella nota dei sindacati.

Ita Airways ha attivato un “piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri”, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 50% riuscirà a volare nella stessa giornata del 17 luglio. L’altro 50% verrà riprotetto nell’arco dei due giorni a seguire.

La compagnia invita i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per il 17 luglio a “verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto”. Oggi si tiene anche lo sciopero nazionale di piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, easyJet, Volotea e Malta Air.

La protesta

La protesta si tiene dalle ore 14 alle ore 18. Sono garantiti i voli nelle fasce orarie 7-10 e 18-21 ma potrebbero subire ritardi e cancellazioni. Inizialmente lo sciopero del personale delle compagnie aeree sarebbe dovuto durare 24 ore ma è stato ridotto a quattro a seguito dell’intervento della Commissione di Garanzia sugli scioperi.

“Sollecitiamo un intervento da parte del Governo per aprire al più presto un tavolo di confronto con le compagnie low cost e verificare il rispetto dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo”, hanno dichiarato ilt-Cgil e Uiltrasporti.

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