Il primo ministro britannico Boris Johnson ha dichiarato: “Vogliamo una posizione unita, nessuno riconosca governo talebani; non vogliamo che il Paese diventi di nuovo terreno fertile terrorismo“. Di fronte all’avanzata dei talebani in Afghanistan, Johnson ha convocato per oggi una riunione del comitato di emergenza Cobra per discutere della situazione nel Paese, mentre è convocato per mercoledì il Parlamento britannico per un dibattito urgente sulla crisi.
Afghanistan, Boris Johnson: “Vogliamo posizione unita”
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, in un’intervista televisiva ha sottolineato l’importanza di trovare una posizione comune con gli alleati su come confrontarsi con il nuovo regime che sorgerà in Afghanistan. “Quello che stiamo facendo è provare a consultarci con i nostri alleati nel mondo per assicurarci di non riconoscere in modo bilaterale un nuovo governo senza costruire prima un punto di vista comune”, ha spiegato Johnson, “a Kabul sta sorgendo un nuovo regime, dobbiamo assicurarci che la Gran Bretagna e i suoi partner si relazionino con quel regime in modo concertato.
“Nessuno vuole che l’Afghanistan sia un terreno fertile per il terrore o torni indietro ad una situazione pre-2001″, ha concluso il premier britannico Boris Johnson, sottolineando come la “situazione sia sempre più difficile”.