Afghanistan, talebani: “Ok donne a lavoro”. Ma giornaliste fermate

Un portavoce: "Possono continuare a lavorare". Ma due croniste denunciano di essere state respinte in ufficio

Le donne possono continuare a lavorare, se sono giornaliste praticamente ora stanno continuando il lavoro, se sono insegnanti vanno a scuola“. Lo ha detto da Doha alla Cgtn Europe un portavoce dei Talebani, Suhail Shaheen, affermando che l’avanzata in Afghanistan è una “rivolta popolare contro un’amministrazione imposta” e la comunità internazionale dovrebbe “rispettare la volontà del popolo afghano”. “L’onore degli afghani è salvo”, ha detto, riferendosi – secondo la Cgtn – anche a chi ha lavorato per gli “stranieri” in passato.

Afghanistan, giornaliste fermate

Shaheen ha ribadito le promesse sui diritti delle donne all’istruzione e al


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